di Sandro Renzi
Da una parte i balneari, dall’altra l’Amministrazione comunale rappresentata dall’assessore Di Virgilio. Sul tavolo l’avvio della prossima stagione estiva. È febbraio ma gli operatori vogliono avere almeno alcune certezze visto che il come e il quando si partirà dipende dal Governo. E le certezze sono quelle offerte dagli uffici comunali e dalla San Giorgio Multiservizi che per l’anno in corso conferma le stesse modalità di raccolta dei rifiuti degli anni passati. Nulla cambia, quindi, per i concessionari di spiaggia pronti a fare la loro parte già ad aprile.
“Abbiamo chiesto all’Amministrazione di effettuare una pulizia dell’arenile prima di Pasqua’ conferma il vicepresidente del Sib Confcommercio, Romano Montagnoli. Sul tavolo anche la questione Tari. Lo scorso anno, complice il Covid, tutte le attività produttive hanno potuto godere di un sostanzioso abbattimento dell’imposta. Cosa accadrà da qui ai prossimi mesi dipenderà anche dalle risorse che lo Stato intende stanziare per arginare gli effetti del Covid sulla economia. “L’obiettivo per la prossima estate è partire dai protocolli sperimentati nel 2020 -prosegue Montagnoli- ed eventualmente migliorarli”.Altra conferma lo slittamento al 2022 dell’ordinanza ribattezzata ‘plastic free’ che obbliga i concessionari ad abbandonare tutti i contenitori di plastica. L’incontro di oggi è servito anche per affrontare la questione della modifica del regolamento sugli intrattenimenti musicali. “Sarebbe opportuno estendere il periodo – osserva Teresa Scriboni della Confcommercio – partire ad aprile invece che a metà maggio”. Infine capitolo corsia ciclabile. I concessionari non sono contrari all’idea di dotare il lungomare di una pista per le due ruote ma al contempo sono preoccupati. “Perderemo molti parcheggi, anche nella zona sud. Occorre contemperare tutti gli interessi”.
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