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«Incidente rilevato dopo oltre due ore, alla Stradale grave carenza di personale. Le autorità intervengano» La denuncia di Patacconi (Sap)

FERMO - La denuncia del segretario provinciale del sindacato autonomo di Polizia: «Nei giorni scorsi è stato possibile mettere in piedi un dispositivo di sicurezza che ha visto l’impiego di circa 150 persone appartenenti alle varie forze dell’ordine provinciali ma non si riesce a  trovare una “macchina” in tutta la regione per rilevare un semplice sinistro stradale? Confidiamo in un serio interessamento alla problematica da parte di tutte le autorità cittadine, regionali e nazionali»

L’incidente di ieri sera a Fermo, oggetto della riflessione di Alessandro Patacconi (Sap)

di Giorgio Fedeli

Un incidente, fortunatamente senza gravi conseguenze per le persone coinvolte. L’sos scatta alle 22,30 da Fermo, zona Polizia, ieri, a quell’ora. Ma per effettuare i rilievi devono arrivare i carabinieri dopo oltre due ore, quando la zona è diventata dell’Arma. E il segretario provinciale del Sap, il sindacato autonomo di Polizia, Alessandro Patacconi, torna a gridare allo scandalo. Tanti i temi sul tavolo, e sono scottanti: dalla suddivisione in zone della provincia alla carenza di personale alla sezione di Polizia stradale di Fermo e del distaccamento di Amandola, che spesso comporta l’intervento di colleghi “con gli stivali” da fuori provincia. Problemi che ad imbuto piombano sul cittadino, nello specifico al malcapitato o ai malcapitati di turno, coinvolti in sinistri stradali che troppo spesso si trovano costretti ad attendere tempi indefiniti (per usare un eufemismo) in attesa che una qualche auto d’ordinanza, sia essa della Polizia, Volanti o Stradale che sia, o dei carabinieri, spunti all’orizzonte. E, come se non bastasse, a gettare benzina sul fuoco c’è il fatto che il problema va avanti, nel Fermano, da anni, da troppo insomma. Un incancrenirsi che se non giustifica, quantomeno legittima il classico commento amaro del cittadino “quando servono non ci sono mai” che certo non può far piacere a chi è in strada, in divisa.

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Ma torniamo all’episodio specifico che ha fatto nuovamente balzare dalla sedia sindacale Alessandro Patacconi. E’ lui stesso, orari alla mano a ricostruire l’accaduto: «Come più volte denunciato dal Sap, la Polizia Stradale fermana risulta essere ormai in estrema difficoltà, con la conseguenza che la viabilità ordinaria si dimostra sempre più insicura e, a causa della mancanza di pattuglie della specialità in servizio di controllo del territorio, sono numerosi gli episodi spiacevoli che vedono, purtroppo, i cittadini come “vittime” di tale carenza. A prova di ciò, vogliamo raccontarvi l’ultimo spiacevole episodio avvenuto proprio nella serata di ieri: ore 22.30 circa, centro abitato di Fermo, “zona Polizia”, incidente stradale con tre delle persone coinvolte rimaste ferite. Volante della Questura in servizio nel frangente, impegnata per ciò che sarebbe principalmente deputata a fare: un intervento molto delicato di “soccorso pubblico”. I parenti dei conducenti delle due auto coinvolte, i soccorsi stradali ed una squadra dei Vigili del Fuoco intervenuti, sono rimasti in mezzo alla strada per oltre due ore, in attesa che giungesse qualcuno ad effettuare i rilievi del caso. Infatti poco dopo l’una di notte, quando la “zona polizia” è diventata “zona carabinieri”, è finalmente arrivo sul posto il Radiomobile dei Carabinieri che, come previsto, ha provveduto a rilevare il sinistro».

Alessandro Patacconi

Un passo indietro, doveroso, soprattutto per i non addetti ai lavori. Insomma per tutti i cittadini che sentono parlare di “zona Polizia” o “zona Carabinieri”. «E’ necessario, prima di proseguire e al fine di capire meglio il senso del nostro racconto, specificare alcuni particolari: per primo – spiega, appunto, Patacconi  – il significato di “zona Polizia” e “zona Carabinieri”: i territori dei comuni di Fermo, Porto San Giorgio e Porto Sant’ Elpidio, sono stati suddivisi, ormai da diversi anni, in due rispettive zone di competenza, coperte alternativamente e in via esclusiva, una dalla Polizia di Stato e l’altra dall’Arma dei Carabinieri. Fin qui nulla di nuovo, visto che tale pratica viene utilizzata anche in altre realtà nazionali. C’è tuttavia un problema, per quanto concerne i colleghi dell’Upgsp infatti, chiamati spessissimo ad intervenire per effettuare il rilievo dei sinistri stradali, soprattutto in orario serale e notturno,  ed aggiungeremmo noi in maniera del tutto anomala, c’è da sapere che gli equipaggi delle Volanti non sono forniti dell’equipaggiamento idoneo all’effettuazione dei rilievi tecnici e il personale non è opportunamente formato allo svolgimento di tali rilievi, non essendo operatori di Polizia Stradale. Chiarito ciò, ci domandiamo e domandiamo: in tutto questo la “Stradale” dove sta? la Sezione Polizia Stradale di Fermo ed il distaccamento di Amandola hanno all’attivo circa la metà del personale previsto dalle tabelle ministeriali e, ad oggi, si fa moltissima fatica ad organizzare una pattuglia della Polstrada da impiegare sulla viabilità ordinaria. Per di più, come se ciò non bastasse, quando si verificano problematiche sulla tratta autostradale di competenza, al fine di onorare gli accordi con Aiscat (che prevedono almeno otto pattuglie giornaliere garantite da contratto), si dirottano in A14 le poche auto disponibili, lasciando di fatto scoperta la viabilità ordinaria ed i cittadini sprovvisti di un servizio essenziale, che non serve solo a rilevare gli incidenti stradali, ma anche e soprattutto a prevenire e reprimere i reati legati alla circolazione stradale.  Ne scaturisce una sacrosanta riflessione: nei giorni scorsi è stato possibile mettere in piedi un dispositivo di sicurezza che ha visto l’impiego di circa 150 persone appartenenti alle varie forze dell’ordine provinciali, servite a sequestrare una decina di cani e perquisire qualche appartamento occupato in zona Tre Archi, ma non si riesce a  trovare una “macchina” in tutta la regione per rilevare un semplice sinistro stradale? Confidiamo in un serio interessamento alla problematica da parte di tutte le autorità cittadine, regionali e nazionali».

Incidenti a Fermo e P.S.Elpidio: soccorsi cinque ragazzi, due bimbi e una donna (Ascolta la notizia)

 


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