Il personale operante della squadra mobile della Questura di Fermo, a seguito di articolate indagini, ha proceduto a deferire in stato di libertà un algerino, resosi responsabile di una rapina lo scorso mese, ai danni di un cittadino residente a Civitanova Marche.
Nello specifico, il personale di Polizia, il 27 marzo scorso, nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio, ha intercettato una moto Tenerè con due soggetti a bordo, i quali, noncuranti dell’alt impostogli dagli agenti, si sono dati immediatamente alla fuga facendo perdere le proprie tracce. Le successive indagini, concretizzatesi in primis con l’analisi dei sistemi di videosorveglianza comunali del luogo dell’avvistamento, hanno permesso di riscontrare e risalire alla targa della motocicletta datasi alla fuga. La moto è risultata essere stata rubata pochi giorni prima a Civitanova Marche ad un uomo che aveva sporto denuncia per rapina e lesioni presso il commissariato di P.S di Civitanova Marche.
L’uomo, nella serata del 23 marzo, nel rincasare presso la sua abitazione ha visto la porta del garage aperta e la luce accesa. Appena entrato si era accorto della mancanza della sua moto Yamaha Tenerè, del valore di 12.000 euro e al contempo aveva notato all’interno un soggetto che stava rovistando tra gli scaffali e gli scatoloni. L’intruso, vistosi scoperto, lo ha immediatamente aggredito, tentando più volte di colpirlo all’addome con un coltello estratto dalla tasca del giubbino indossato, riuscendo infine a preoccupare una ferita alla mano.
Il 28 marzo, nel corso di un ulteriore servizio di controllo straordinario del territorio, i poliziotti della squadra mobile hanno intercettato nella zona del cimitero di Porto Sant’Elpidio il passeggero della moto, visto in volto durante le fasi iniziali dell’inseguimento del giorno prima e prontamente riconosciuto. Il soggetto, che da controlli eseguiti alla banca dati Interforze risultava aver eluso i controlli di frontiera ed essere quindi irregolare sul territorio nazionale, è stato fermato e accompagnato presso gli uffici della Questura locale dove, all’esito di ulteriore attività investigativa, è stato denunciato per i reati di rapina aggravata e lesioni personali.
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