I Carabinieri del Comando provinciale di Fermo hanno concluso con successo una serie di accertamenti, dimostrando una forte determinazione nella lotta contro le frodi. Nel primo episodio, a Porto San Giorgio, i Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato un uomo di 62 anni, residente nella provincia di Napoli e già con precedenti penali, resosi responsabile dei reati di truffa, sostituzione di persona e possesso/fabbricazione di documenti di identificazione falsi. In collaborazione con dei complici, al momento ancora ignoti, l’uomo ha ottenuto tramite falsa messaggistica telefonica i codici di accesso al servizio di home banking della vittima, insieme a una copia della sua carta d’identità. Modificando i dati originali, ha eseguito diverse operazioni di acquisto online, sottraendo la somma di 2.800 euro. Il danno patrimoniale, purtroppo, non era assicurato.
Nel secondo caso è stato scovato dai Carabinieri di Montegiorgio un finto operatore postale. Si tratta di un 52enne proveniente anch’egli dal napoletano ed è stato denunciato in stato di libertà per truffa. Nel mese di luglio 2023, fingendosi un operatore delle Poste Italiane, ha indotto una giovane del posto a effettuare due ricariche per un totale di 1.300 euro su una carta a lui riconducibile. Successivamente, il truffatore si è reso irreperibile. «In un mondo sempre più interconnesso, l’azione di contrasto dei Carabinieri è di fondamentale importanza così come – rimarcano dall’Arma – è necessario che tutte le vittime di truffe denuncino sempre al fine di consentire una dettagliata ricostruzione delle attività criminali di questi soggetti e dimostrare quindi la loro pericolosità in sede giudiziaria. Sul sito istituzionale dei Carabinieri utili consigli per evitare di cadere vittima di truffe, consultabili a questo link».
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