L’inaugurazione dell’ambulatorio della guarda medica di Lido Tre Archi
di Paolo Paoletti
“Arretrare in questo momento sarebbe un errore. C’è da andare avanti, offrendo le giuste garanzie”. Così il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro sulle minacce ed i danni alle auto che hanno visto protagonisti alcuni sanitari della nuova postazione di guardia medica a Lido Tre Archi. Per l’esattezza sono stati tre i casi intimidatori nei confronti del personale medico da parte di alcuni extracomunitari che si sono presentati chiedendo farmaci. Tra questi anche una dottoressa che si trovava nell’ambulatorio allestito per il mese di agosto proprio nel cuore del quartiere fermano. Nessuna aggressione fisica, ma la preoccupazione c’è.
Il direttore dell’Area Vasta 4 Licio Livini è determinato a garantire il servizio ma allo stesso tempo ha chiesto una pattuglia delle forze dell’ordine per garantire la sicurezza ai medici. Anche il sindaco Calcinaro è determinato ad andare avanti e ad offrire tutte le garanzie al personale. “Non si può pensare però – spiega – ad una sorta di guardia del corpo costantemente presente. Sarebbe impossibile da attuare. Quello che chiedo ai cittadini di Lido Tre Archi è di attuare una protezione sociale attorno alla postazione medica e non solo. Il nuovo servizio è sicuramente un valore aggiunto per il quartiere e proprio per questo è importante che i cittadini stessi facciano scudo. Se si nota qualche presenza strana o s’intuisce che qualcosa non possa andare basta fare una telefonata alle forze dell’ordine”.
Primo cittadino che conclude: “Riuscire ad entrare in questo meccanismo è il livello più alto di protezione e maturazione di un quartiere che merita tanto crescita e sviluppo”.
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