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La Futura ‘96
continua la striscia in rosso,
l’Atletico Azzurra Colli
ha la meglio in terra picena

Nuova disfatta per la squadra di Capodarco, sconfitta di misura nella trasferta ascolana. Il tecnico fermano spiega il periodo “no” dei suoi

Matteo Marcaccio - allenatore Futura '96

PROMOZIONE – Incontro non proprio fortunato per i fermani.

A Colli del Tronto nella tana dell’Atletico Azzurra Colli, gli ospiti mettono in campo orgoglio, gambe, testa e cuore ma ai fini del risultato finale non basta. Dopo un’avvio super, i ragazzi di Capodarco vengono penalizzati al 35’ del primo tempo con l’espulsione di Spinozzi, tuttavia non gettano i remi in barca e continuano ad esprimere un buon calcio, ma a pochi minuti dall’inizio della ripresa, sugli sviluppi di un corner subiscono il gol aereo di Pezzoli. Sotto di un gol e di un uomo, la Futura ’96 tenta la reazione rabbiosa senza lasciarsi sopraffare dagli episodi, ciò nonostante a 20’ dal termine resta in nove uomini per il rosso a Smerilli. Con la forza della disperazione, nei minuti finali Pelliccetti tenta il tutto per tutto, ma ci si mette persino la traversa ad infrangere i sogni dell’attaccante e di tutti i ragazzi fermani, ora al quartultimo posto in classifica a quota nove punti. Proprio il tecnico fermano, Matteo Marcaccio, parla del periodo delicato che sta attraversando la squadra.

Mister, terza sconfitta consecutiva, cosa è mancato ai suoi quest’oggi?

“Assolutamente nulla. Non ho niente da rimproverare ai ragazzi, sono stati eccezionali, ce l’hanno messa tutta, ma il calcio è così e non sempre ti dà quello che meriti. In queste prime dieci gare, spesso e volentieri abbiamo sbagliato un tempo a partita, come la settima scorsa contro il Porto Sant’Elpidio o come anche nella vittoria col Montefano, ma oggi, a parte i primi dieci minuti della ripresa, siamo rimasti sempre sul pezzo. La colpa è solo e soltanto la mia, che ho dato fiducia a gente che non se lo meritava”.

A chi si riferisce?

“Non c’è bisogno che io lo dica, chi è vicino alle nostre sorti e legge capirà”.

Dopo tre stop senza nemmeno segnare, come intende preparare la prossima gara contro il Ciabbino?

“Voglio rivedere una squadra come quella di oggi, perché quando si gioca così prima o poi i risultati arrivano. Quello odierno non deve essere un episodio isolato, ma dobbiamo dare continuità alla reazione che oggi abbiamo avuto e dimostrare di esserci con cuore gambe e testa. Purtroppo, in queste ultime uscite non siamo stati fortunati (nel caso in esame nel computo finale le espulsioni e la traversa, o con la Sangiorgese con il gol subito nei minuti di recupero su rigore), ma speriamo che la fortuna giri, soprattutto in vista dei prossimi match”.

La domanda purtroppo è doverosa, pensa di essere a rischio sulla panchina della Futura?

“Io continuo a fare il mio lavoro al meglio, come ho sempre fatto. Non mi posso esonerare da solo, quindi queste sono domande da rivolgere alla società e non a me, io continuerò a dare il massimo per questa squadra, per questi ragazzi e per i tifosi con la professionalità che mi contraddistingue”.

Leonardo Nevischi


© RIPRODUZIONE RISERVATA



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