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Sgominata la banda
della Renegade bianca

Un'immagine della rapina all'area di rifornimento Eni a Maltignano

Un’immagine della rapina all’area di rifornimento Eni a Maltignano

Nella prime ore della mattinata odierna, in collaborazione con la Polizia Stradale e la Squadra Mobile di Catania, oltre che con la Squadra Mobile di Messina, sono state eseguite le custodie cautelari in carcere nei confronti di tre siciliani. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ascoli Piceno, Lorenzo Maria Destro, sono state svolte dalla Squadra Mobile ascolana, in collaborazione con la Sezione della Polizia Stradale dello stesso capoluogo ed hanno avuto origine dall’intervento effettuato per la rapina del 4 agosto scorso presso il distributore Eni di Maltignano.

Due uomini, di cui uno armato di cutter e l’altro di pistola, avevano minacciato i due giovani addetti all’area di servizio e si erano impossessati di 800 euro.

La sera successiva, sempre in un’area di servizio, questa volta sull’ Autostrada A14, Chienti Est, a Porto Sant’Elpidio, sotto la minaccia delle armi i medesimi si sono fatti consegnare 1.200 euro.

RIPRESE VIDEO RAPINA TOTAL ERG A/14 DEL 5 AGOSTO 2016

Riprese video della rapina alla Total Erg in A14 del 5 agosto

Elemento in comune: i malviventi arrivavano sempre a bordo di una Renegade Bianca.

Stesse modalità anche per una rapina effettuata a Loreto il 6 agosto ai danni di un supermarket “Eurospin”, per la quale erano intervenuti i carabinieri.

L’8 agosto i militari dell’Arma di Riccione avevano sorpreso 3 persone mentre erano intente ad applicare targhe rubate ad una Renegade bianca. A seguito della perquisizione del mezzo era stata trovata una pistola ed alcuni articoli di giornale che trattavano delle rapine ai distributori di carburante avvenute nei giorni precedenti sul territorio marchigiano. A quel punto, per quelle tre persone è scattato l’arresto per la detenzione della pistola oltre che per la ricettazione di targhe rubate.

RAPINA PRESSO AREA RIFORNIMENTO TOTAL ERG POSIZIONE AUTOVETTURA RENEGADE RILEVATA DA G.P.S.

La rapina nell’area di rifornimento Total Erg. La posizione dell’auto rilevata dal Gps

Da qui hanno avuto inizio delicati e complessi accertamenti della Polizia Stradale e della Squadra Mobile ascolane che hanno consentito di riscontrare la presenza del terzetto sul territorio locale e più precisamente sui luoghi delle rapine.

Dalla ricostruzione effettuata è emerso che due di loro, con famiglie al seguito, erano venuti a trascorrere le vacanze in strutture alberghiere ai confini tra Marche ed Abruzzo.

Quotidianamente i tre, P.M. del 1973, catanese, G. M. del 1985, di Taormina, entrambi con precedenti specifici, A. A. del 1977, torinese di origine, ma sempre residente nella provincia siciliana, dopo aver lasciato moglie e figli a soggiornare in qualche struttura balneare, si assentavano per tutto il giorno, facendo ritorno solo in serata: trascorrevano le loro giornate facendo sopralluoghi per poi mettere a segno le rapine presso alcuni esercizi commerciali. Solitamente si organizzavano, rubando targhe nel corso della mattinata in cui avrebbero poi perpetrato la rapina, al fine di applicarle e rendersi irrintracciabili. I riscontri effettuati hanno consentito di accertare la responsabilità dei tre siciliani, che oggi sono stati accompagnati nella casa circondariale di Catania.

RIPRESE VIDEO VEICOLO POCO PRIMA DELLA RAPINA COMMESSA PRESSO ENI MALTIGNANO

Le riprese video del veicolo poco prima della rapina a Maltignano


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