“Vigilanza”. Questo l’invito rivolto dalla presidente della Commissione parlamentare Antimafia, Rosy Bindi che, invitata dal presidente del Consiglio regionale Antonio Mastrovincenzo, ha incontrato a Palazzo delle Marche i presidenti dei Gruppi consiliari.
“Le Marche – ha detto la Bindi – come il resto del Paese e del Mondo non sono esenti dal problema delle organizzazioni mafiose. Come la Toscana, il Veneto e l’Umbria, questa regione è ancora in grado di fermare l’insediamento mafioso che non va, però, mai sottovalutato”.
“Ringrazio la presidente Bindi – ha detto Mastrovincenzo – per questa sua visita, per l’opportunità che ci ha offerto, il contributo preziosissimo di analisi e proposte su questa tematica. Una riunione apprezzatissima da tutti i colleghi capigruppo che dimostra ancora una volta la massima attenzione che il Consiglio regionale rivolge a queste tematiche.”
La presidente Bindi ha poi evidenziato come la nostra regione sia stata in grado, sino ad oggi, di fermare questo insediamento grazie ad una forte tenuta politica, economica e sociale che non deve però mai abbassare la guardia. Apprezzamento ha rivolto al Consiglio regionale per aver approvato una legge sulla legalità, passo importante per creare attenzione nella società e soprattutto tra i giovani che devono divenire presidi di legalità.
All’incontro sono intervenuti l’assessore regionale Fabrizio Cesetti, la vice presidente del Consiglio regionale, Marzia Malaigia, i presidenti di Gruppo Fabio Urbinati (Pd), Jessica Marcozzi (Fi), Sandro Zaffiri (Lega Nord), Luca Marconi (Udc), Elena Leonardi (Fratelli d’Italia), Sandro Bisonni (Misto), Gianni Maggi (5 Stelle) e i consiglieri regionali Francesco Micucci (Pd), Gianluca Busilacchi (Misto), Enzo Giancarli (Pd), Fabrizio Volpini (Pd).
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