Gli agenti del commissariato di polizia lo colgono in flagranza di reato. E quando vanno a casa scovano anche una pistola. E così un fermano finisce in manette. Pesanti i reati che gli vengono contestati: spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti e possesso di arma da fuoco illegale. “A seguito di alcune segnalazioni inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti in alcune zone di Fermo e Porto San Giorgio, personale del Commissariato di Polizia di Fermo ha avviato indagini specifiche di polizia giudiziaria predisponendo un servizio di osservazione “che – spiegano dalla questura di Ascoli-Fermo – ha portato il 15 marzo scorso all’arresto in flagranza di reato di un cittadino fermano di anni 38 per spaccio di sostanza stupefacente. A seguito di perquisizione presso il domicilio del malvivente è stata rinvenuta altra sostanza stupefacente già confezionata per la vendita, tra cui numerose buste contenenti marijuana, eroina e cocaina, nonché sostanze e materiale destinato al taglio ed al confezionamento delle sostanze stupefacenti.
La sostanza stupefacente rinvenuta era occultata all’interno di capsule orosolubili destinate a contenere medicinali di vario genere opportunamente svuotati del contenuto originale e riempiti di eroina o cocaina proprio per eludere eventuali controlli. Durante la perquisizione gli investigatori della Polizia hanno rinvenuto una pistola Beretta calibro 7.65 con matricola abrasa.
L’uomo è stato pertanto arrestato per spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti e nonché per il possesso di arma da fuoco illegale e tenuto a disposizione dell’autorità giudiziaria per la convalida degli atti, avvenuta la quale il pm ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari”.
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