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Giornata della trasparenza, Cesetti:
“Momento di riflessione
dal grande valore democratico”

REGIONE - A Palazzo Li Madou illustrati i risultati conseguiti dalla giunta regionale, dall’Assemblea legislativa, dall’Agenzia regionale sanitaria, dall’Agenzia per i servizi agricoli, dall’Ente regionale per l’abitazione pubblica, dall’Agenzia per la protezione ambientale

L’assessore regionale Fabrizio Cesetti

“Non un rituale dovuto, ma un momento di riflessione sull’attività regionale dal grande significato democratico”. Sono queste, per l’assessore agli Enti locali, Fabrizio Cesetti, le motivazioni di fondo che guidano la Regione Marche nella celebrazione della Giornata della trasparenza: comunicare gli obiettivi dell’amministrazione e verificare il grado di soddisfazione dell’utenza.

A Palazzo Li Madou sono stati illustrati i risultati conseguiti dalla Giunta regionale, dall’Assemblea legislativa, dall’Agenzia regionale sanitaria, dall’Agenzia per i servizi agricoli, dall’Ente regionale per l’abitazione pubblica, dall’Agenzia per la protezione ambientale. “Nel corso del 2017 la macchina amministrativa regionale è stata fortemente impegnata nella gestione dell’emergenza e della ricostruzione post sisma – ha sottolineato Cesetti nel suo intervento – Al post terremoto è stato dedicato il Forum PA 2018 che ha rappresentato un’importante occasione per far conoscere come la Regione ha affrontato l’emergenza, puntando sulla digitalizzazione e sulla trasparenza per promuovere la partecipazione dei cittadini e la condivisione delle istituzioni”.

“Una scelta – aggiungono dalla Regione – che sta premiando lo sforzo regionale, con una impennata degli accessi on line, delle pagine consultate, degli accessi civici per richiedere informazioni e documentazione. Le attività legate al sisma saranno preponderanti anche nel Piano triennale delle performance 2018-2020”. “Per l’amministrazione regionale la trasparenza è un valore e un impegno costante – ha ribadito l’assessore – Lo dimostra l’ottima posizione della Regione Marche, conseguita lo scorso anno, sulla Bussola della trasparenza della presidenza del Consiglio dei ministri, che monitora gli adempimenti imposti dalla normativa ai siti web delle pubbliche amministrazioni, con un 100 per cento di valutazione positiva. Lo dimostra anche il conferimento del Premio nazionale rating di legalità nella pubblica amministrazione, con le Marche premiate, prime tra le Regioni d’Italia, per l’utilizzo delle tecnologie digitali”. Cesetti ha sottolineato come la trasparenza sia “una questione democratica, che consente di recuperare il rapporto di fiducia tra politica e cittadini: un’operazione di riconciliazione necessaria per restituire credibilità alla politica e alle istituzioni, per permettere alle amministrazioni di svolgere al meglio il loro compito”. Soffermandosi sul tema della prevenzione della corruzione, l’assessore Cesetti ha evidenziato come si possa conseguirla meglio “mettendo a sistema le competenze delle diverse amministrazioni del territorio, attivando specifici strumenti di collaborazione. È in questa direzione che va il Protocollo che verrà a breve sottoscritto sul delicato settore degli appalti pubblici con le Prefetture delle Marche e il Difensore civico”, mentre prosegue l’impegno della Regione per rafforzare la Stazione unica appaltante Marche, “quale strumento privilegiato per assicurare la trasparenza, la regolarità e l’economicità della gestione dei contratti pubblici”.


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