MONTEGRANARO – Nato nella città della calzatura nel 2002, figlio d’arte in quanto papà Giacomo, attaccante classe 1973, ha calcato la scena del dilettantismo fermano-maceratese nei lustri passati.
Ora all’interno della famiglia Cernetti c’è così la ghiotta opportunità dal sapor professionistico, precisamente in quota al sedicenne Luca, da sempre devoto al calcio tanto da muovere presto i primi calci nel settore giovanile di casa, il Montegranaro 1965 prima e la Veregrense poi.
Maceratese, Sambenedettese e Ponte San Giusto Academy, ultima società in ordine cronologico, fino all’approdo a Bolzano, nel Sud Tirol. Esterno impiegabile sia terzino che largo a centrocampo, predilige il piede destro ed è dotato di corsa e generosità.
Notato in uno stage organizzato a Milano, aperto a tutti i giovani e della durata di tre giorni, Cernetti ha ricevuto al termine della prova lombarda una doppia proposta: quella della Ternana e del Sud Tirol, ed ha ceduto così al richiamo delle sirene biancorosse alpine, che lo hanno inserito nel circuito nazionale Under 17 del tecnico Leonardo Ventura.
“Mi sono trovato subito bene, sia con il mister che con i compagni – le parole di Luca Cernetti -. La società mi ha accolto con grande entusiasmo, lo staff è all’avanguardia e le strutture sono impressionanti. Penso di aver fatto la scelta giusta, optando per la città di Bolzano. La società è seria ed organizzata al massimo, a primo impatto direi anche oltre la Serie C“.
“Vedo inoltre che il club punta sui giovani – ha proseguito il terzino – un fatto, questo, del tutto da apprezzare. Mi sono pressoché ambientato anche al clima ed alle rinnovate amicizie e spero di riuscire a mettere in risalto le mie capacità, certamente non accontentandomi ma cercando sempre di migliorare sotto tutti i punti di vista rimanendo sempre umile, una caratteristica per me fondamentale”.
Paolo Gaudenzi
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