Preoccupati per un acceso diverbio tra padre e figlio in via Mazzini, alcuni passanti questa mattina hanno allertato i sanitari del 118 che subito si sono precipitati sul posto. Il fatto è avvenuto dopo mezzogiorno, si diceva, in via Mazzini, a Porto San Giorgio, a pochi metri dall’incrocio con la sponda nord del viale della Stazione. L’intervento tempestivo del 118, con la Croce azzurra Porto San Giorgio e l’auto medica della Croce verde Porto Sant’Elpidio, oltre alla presenza di due pattuglie dei carabinieri ed una della polizia locale, ha evitato che la lite potesse degenerare. Ancora da chiarire cosa sia successo tra l’anziano padre e figlio, quest’ultimo sulla cinquantina, prima dell’arrivo dei sanitari e dei militari dell’Arma. Fatto sta che con il loro intervento la situazione è stata tenuta sotto controllo. Poi i militari e i due si sono spostati sul versante sud di via Mazzini, dall’altra parte del viale della Stazione. Lì di nuovo lunga chiacchierata con l’intervento anche di uno psichiatra e un’infermiera dell’Asur. I sanitari e i carabinieri hanno provato a tranquillizzare il figlio dell’anziano che, però, all’improvviso ha perso le staffe scagliandosi contro il medico.
A quel punto l’uomo è stato bloccato dai carabinieri (uno dei due ha riportato anche lievi ferite al braccio destro), sedato e caricato su un’ambulanza, per essere poi trasportato all’Ospedale “Murri” di Fermo, una volta arrivata, tramite l’intervento della polizia municipale (presente fin dall’inizio della lite), la firma del sindaco al trattamento sanitario obbligatorio. Sul posto, in supporto ai carabinieri presenti, è arrivata anche una seconda pattuglia dell’Arma. Il tutto, iniziato poco prima di mezzogiorno e conclusosi alle 15 quando l’ambulanza, davanti a numerosi passanti, è partita alla volta del nosocomio fermano.
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