Cordoglio e disperazione a Porto Sant’Elpidio. Nel corso della nottata appena trascorsa, infatti, si è spento per un malore improvviso, e che purtroppo non gli ha lasciato scampo, il 45enne Simone Marziali. Inutile ogni tentativo di rianimazione. Quel malore è stato fulmineo. E fatale.
“Vogliamo ricordarlo sorridente, felice, ironico. Come è sempre stato con tutti noi. Sempre pronto a regalare un sorriso ma anche il primo a scattare e a correre se qualcuno di noi, chiunque, aveva e a sostenerci nel momento del bisogno”.
Così gli amici dello chalet Rivazzurra oggi lo ricordano. Lo chalet di Lido di Fermo, infatti, era per Marziali, originario di Porto Sant’Elpidio, un punto di ritrovo, da sempre. E proprio da lì il gruppo di amici “dello chalet” oggi pomeriggio è partito per dirigersi verso la sua abitazione, lungo la Faleriense, in via De Gasperi, dove Simone viveva insieme alla famiglia. E dove è stata allestita la camera ardente. Gli amici del Rivazzurra omaggiano la sua memoria con una maglia dello chalet con tutte le loro firme e con della sabbia, quella sabbia di quel mare che Marziali amava tanto, di quella costa, fermana, che ha segnato sereni pomeriggi e spensierate serate proprio con quegli amici che oggi, ancora increduli, piangono la sua scomparsa.
Simone lascia il figlio Samuele, il babbo Enrico, la mamma Anna, i fratelli Camillo e Alessandro e la compagna Laura che danno il dolorosissimo annuncio della sua dipartita. “Ora con la tua voce ci allieterai da lassù, dal cielo” altri ricordi dagli amici. Sì perché Simone, oltre che per quelle umane, dalle incredibili qualità, aveva anche spiccate doti canore. Il corteo funebre muoverà domani alle 15,15 dall’abitazione di via De Gasperi alla volta della chiesa Sacro Cuore di Gesù dove alle 15,30 avranno luogo i funerali.
g.f.
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