Il commissario provinciale della Lega Mauro Lucentini riaccende il dibattito sulla vicenda in cui perse la vita Emmanuel. Lucentini che trae spunto da una condanna per diffamazione aggravata nei confronti di chi ha lanciato accuse verso la cittadina fermana Pisana Bachetti: “Rea di aver fatto ciò che ogni cittadino onesto dovrebbe fare: e cioè nell’evenienza di essere testimone di un fatto che costituisce reato, aiutare la giustizia a ricostruirlo riportando ciò che si è visto. L’unica colpa della signora Pisana Bachetti è stata quella di aver ottemperato ad un dovere civico, di essere stata cittadina modello. Ricordiamo tutti il tragico evento occorso il 5 Luglio di due anni fa a Fermo, in cui perse la vita Emmanuel, una tragica vicenda che non è piaciuta a nessuno; ma ricordiamo altrettanto bene la sciagurata strumentalizzazione del Pd e dell’allora governo in carica che portò i suoi ‘migliori’ rappresentanti a presenziare il funerale di Emmanuel”.
Lucentini che aggiunge: “Un funerale come tanti altri, come quei tanti in cui italiani sono stati vittime della violenza inaudita di extracomunitari, ma nei quali mai nessun rappresentante dello stesso governo ha avuto il buon senso di presenziare. A Fermo, fu di scena una pagliacciata: il mostro, la città Alabama del KKK, giornali nazionali ed internazionali, testate televisive di tutto il mondo a voler far credere che qui ci fosse il razzismo più becero, noi la provincia portatrice di odio. Tutto falso, come falsi sono stati gli addebiti riguardo una semplice cittadina che ha fatto solo il suo dovere. E questo i bravi magistrati l’hanno capito. Rimane un tasto dolente da premere: dov’era la politica a Fermo, mentre la città veniva maciullata ingiustamente dai media? Dov’era la politica Fermana mentre Pisana Bachetti veniva maciullata ingiustamente? Ci sono altri processi in corso da quello che ci risulta, la giustizia farà il suo corso e a Pisana Bachetti verrà restituito il maltolto di tutte le sofferenze e minacce ingiuste che ha dovuto subire. Rimane un monito: la politica deve essere più attenta alla reputazione della città e dei cittadini onesti. E questo a Fermo, a seguito della tragedia del 5 Luglio, dispiace dirlo, non è accaduto. Noi per nostra parte siamo e saremo sempre pronti a batterci per i Fermani onesti e per il buon nome della nostra città”.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati