facebook twitter rss

Sorrisi e sani valori nella festa
natalizia della Don Celso

VOLLEY - Tutti i piccoli campioncini dediti alla pratica della pallavolo, con le relative famiglie al seguito, hanno preso parte alla giornata organizzata dal sodalizio presieduto da Raccichini che, per la tappa 2018, ha parallelamente allestito anche una raccolta alimentare a favore della Caritas

FERMO – Anche quest’anno la Don Celso, in occasione del Natale, ha organizzato la festa per tutti i bambini del minivolley femminile e maschile.

I piccoli atleti si sono prima cimentati in alcune esibizioni con la palla poi hanno ricevuto i regalini preparati e consegnati proprio da Babbo Natale, i genitori hanno partecipato con cori e applausi durante tutte le esibizioni e alla fine foto di rito con tutti i partecipanti.

Quest’anno, la Don Celso in collaborazione con la Caritas e in occasione della giornata internazionale della solidarietà umana, ha organizzato anche una raccolta alimentare a favore dei più bisognosi, raccolta che ha visto una grande partecipazione da parte di tutte le famiglie che hanno donato molti prodotti di prima necessità come latte, pasta, e prodotti vari a lunga conservazione.

Gli allenatori responsabili del settore del minivolley, i tecnici Capancioni e Michetti, hanno ringraziato tutti per la grande partecipazione e l’impegno che da sempre accompagna questa società storica da più di vent’anni. Nel finale ha preso la parola il presidente Raccichini: “Viviamo un periodo molto difficile dal punto di vista sociale ma vedere l’entusiasmo dei nostri ragazzi e dei nostri allenatori ci ripaga ampiamente di tutto, un ringraziamento va a tutti i nostri collaboratori, allenatori, atleti e dirigenti che tanto si spendono per questa società”.

La Don Celso ringrazia coloro che consentono di fare attività sportiva a favore dei giovani, come l’amministrazione comunale, provinciale e gli sponsor che supportano ogni attività ricordando che tutte le divise da gioco portano lo stemma dello sponsor etico, Lega del Filo D’Oro, vale a dire coloro che non possono fare sport. Con la speranza che lo stesso rimanga sempre un veicolo di positività e di uguaglianza tra i popoli.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti