di Silvia Remoli
PORTO SAN GIORGIO – E’ un Cagliari scatenato quello che approda al PalaSavelli: ha affrontato una lunga trasferta ma è guidato da una forte motivazione, ossia la salvezza matematica.
Sa che solo battendo i casalinghi potrà permanere in Serie A2, regalando così una gran gioia ai suoi fedelissimi giunti dalla Sardegna, pochi ma buoni, i quali meriterebbero tale sospiro di sollievo solo per la tenacia e la grinta con cui hanno sinora sostenuto la loro Dinamo Academy. In ottica playoff invece alla Poderosa cambierebbe ben poco, visto che rimarrebbe terza dietro a un Treviso che ha concluso in maniera perfetta il finale della regular season.
IL TABELLINO
XL EXTRALIGHT MONTEGRANARO 102: Treier 14, Angellotti NE, Testa 6, Mastellari 17, Simmons 9, Palermo 11, Petrovic 6, Negri NE, Corbett 39, Amoroso NE, Traini 0. All. Cesare Pancotto
HERTZ CAGLIARI 104: Miles 23, Allegretti 6, Rullo 5, Gallizzi NE, Rovatti 0, Bucarelli 14, Johnson 21, Picarelli 7, Diop 22, Janelidze 6. All. Alessandro Iacozza
ARBITRI: Moretti, Saraceni, Calella
PARZIALI: 21-29, 28-23, 17-20, 36-32
LA CRONACA
Sono Petrovic, Simmons, Palermo, Corbett e Treier i 5 schierati da Pancotto contro Miles, Rullo, Johnson, Picarelli e Janelidze di coach Iacozza.
La Poderosa sente da subito la mancanza del capitano nella rosa iniziale: Amoroso si sta riprendendo da un problema al ginocchio, risparmiandosi in vista dei playoff. Dopo due minuti di gioco i sardi dominano per 7-0. Ci pensa Simmons a mettere i primi punti nel cesto, ma Miles risponde da 3 ed è uno schiacciante 2-15. Entrano Traini e Mastellari per Petrovic e Palermo. Il Cagliari chiama il time-out non appena la Poderosa si risveglia e risale a meno 6 (11-17). Iacozza fa dei cambi ad hoc (Diop, Allegretti e Bucarelli) per rinfrescare i suoi. La difesa gialloblù scricchiola e fa penetrare di nuovo Miles. Mastellari con un fallo manda in lunetta Allegretti che realizza due liberi e subito dopo un canestro da due:19-27. Petrovic non demorde e risponde ma poi fa fallo a Bucarelli che però sbaglia il libero. Il primo quarto si conclude 21-29.
L’incipit del secondo quarto lascia ben sperare i gialloblù che, grazie all’innesto di Testa, si portano a meno 3: 26-29. Per la prima volta in lunetta Simmons realizza il 50% del possibile; Janelidze e Allegretti scatenati mentre Miles ottiene due tiri dalla lunetta per fallo di Testa e gli isolani tornano a più dieci: 27-37. I ragazzi di Pancotto sembrano aver ricevuto la scossa per la seconda volta, e di nuovo spaventano gli ospiti che chiedono il time out sul 43-45.
Continua il botta e risposta tra le due compagini, con una Poderosa che dimostra che non da nulla per scontato e chiude prima della pausa lunga 49-52.
Cambia il campo e cambia anche la musica: è la XL Extralight ad inaugurare il quarto di gioco e va un punto di distacco. Ma la Hertz Cagliari non ama il fiato sul collo: 51-56. Ma Filippo Testa va da tre e Simmons schiaccia su passaggio di Traini: è parità 56-56. La gioia dura poco, il Cagliari di nuovo in vantaggio , grazie anche al fallo di Testa su Diop: 56-60. La partita diventa sempre più fisica e il contatto sembra il motivo delle azioni. Johnson inarrestabile fa distanziare al Hertz: 63-70. Mastellari va da tre, ma Bucarelli gioca d’opportunismo e fa mantenere il vantaggio ai suoi: 66-72 è il punteggio su cui si chiude il terzo tempo.
Negli ultimi 10 minuti è Mastellari show: se non fosse per le sue triple il Cagliari sarebbe già volato, anzi non sembra affatto stanco e pare proprio voglia spiccarlo questo volo verso la salvezza, infatti in tre minuti viaggia a più undici: 74-85. La Poderosa risale anche grazie a Corbett in lunetta con 28 punti personali: 81-85. L’americano raggiunge poi la sua quota 33 con altre due schegge delle sue: 87-89. Gli isolani si staccano con Diop che porta i suoi a più 9. Treier in lunetta è infallibile: 90-97 a due minuti dall’ultima sirena. Mastellari risponde con una tripla ed il time out è d’obbligo per Iacozza. Mastellari da tre ancora una volta: 96-101 quando mancano 20 secondi. Spettacolare ultimo quarto di Corbett che con una tripla va a meno due. Diop va però in lunetta e non sbaglia. Corbett in lunetta ed è finale al cardiopalma: 101-102. La Dinamo Academy è furiosa e fa fallo su Corbett, perfetto a quota 39, che va in lunetta: 102-104. La sirena suona. Cagliari può festeggiare e mantenere il più bel ricordo possibile di Porto San Giorgio, è il caso di dire, felici come una Pasqua.
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