“Il messaggio che sta al centro di questo convegno è che intorno al distretto calzaturiero c’è la massima unità, nell’individuare le necessità e i percorsi per come soddisfarle: le principali associazioni del Fermano insieme alle istituzioni sono pronte ad affrontare la crisi del settore e a ripensare a riposizionare velocemente il distretto, sia nel panorama nazionale che in quello internazionale”. Lo ha detto il vicepresidente di Confindustria Centro Adriatico, Giampietro Melchiorri, presentando il convegno ‘Imprenditori: ambasciatori della qualità del territorio – Innovazione e marketing le leve per tornare a crescere’ , co-organizzato dal Centro Studi G.B. Carducci, dalla Camera di Commercio delle Marche e da Cna Fermo, Confartigianato Imprese Ascoli Piceno–Fermo–Macerata e Confindustria Centro Adriatico. Il convegno inizierà alle 16.30 nella sala della Camera di Commercio, sede di Fermo, in corso Cefalonia.
“Chiederemo a manager e politici, imprenditori e analisti nuove sinergie e nuove progettualità – ha sottolineato Fabio D’Erasmo, presidente del Centro Studi Carducci – utili al territorio nel percorso intrapreso di rilancio dello sviluppo economico distrettuale e da promuovere e realizzare, in modo coordinato, con le altre iniziative già in essere (Tavolo provinciale, Studio Eurispes ed altre, ndr)”.
“Il convegno – aggiungono gli organizzatori – ha l’ambizione di dare al territorio una visione di breve e una di lungo periodo in merito alle possibili traiettorie di sviluppo da percorrere per tornare a crescere, secondo il modello che l’economista Giorgio Fuà definiva dello ‘sviluppo senza fratture’.
“La doppia visione temporale è una strategia che funziona – ha spiegato Gino Sabatini, presidente della Camera di Commercio delle Marche – ma il nostro ruolo ci impone anche di guardare al presente, alle aziende che oggi hanno progetti di riposizionamento, di espansione, di internazionalizzazione che vogliamo sostenere e accompagnare. In questa direzione vanno i bandi a sostegno dello sviluppo del sistema moda, indirizzati, ad esempio, sulle nuove collezioni”.
Le progettualità che verranno poste all’attenzione del convegno saranno incentrate sull’importanza degli investimenti in capitale umano, nel breve e nel medio-lungo periodo, sia dal punto di vista micro che da quello macro. Come è noto, la globalizzazione ha reso i mercati molto più grandi e molto più competitivi. Se da un lato ci sono più opportunità, dall’altro ci sono anche più minacce. “Il modo di vendere è cambiato, se l’online ci consente di mantenerci in vita, il cambiamento è necessario. Ma ancora non è chiaro se sia davvero la strada giusta per i piccoli, che non possono ‘buttare’ soldi. Per questo è importante ascoltare, confrontarsi, affidarsi a esperti. E questo convegno ce ne mette a disposizione”, ha aggiunto Simone Del Gatto, presidente settore calzature della Confartigianato.
Nel lungo periodo gli imprenditori del distretto dovranno saper governare e vincere delle sfide che riguarderanno i prodotti ma anche i principali processi aziendali. Il saper fare, l’artigianalità di altissima qualità, sono punti di forza da mantenere e valorizzare.
A questi punti di forza bisogna però affiancare nuove leve di sviluppo che emergeranno nella proposta che verrà presentata dalle associazioni durante il convegno: “Insieme presentiamo una proposta concreta, opportunità da cogliere con le risorse dell’Area di Crisi – ha concluso Paolo Silenzi, presidente Cna Territoriale di Fermo – Le imprese del distretto devono internazionalizzare, innovare, digitalizzare e formarsi. Per farlo servono strutture a matrice pubblico-privata: penso a un politecnico della moda, che potenzi quanto esiste sul territorio e sia focalizzato sul recupero di maestranze e sull’occupazione”.
Tra gli ospiti, dopo i saluti istituzionali, Giuseppe Grandinetti, Global Digital Manager di Vibram S.p.A, Nicola Antonelli, Chief Marketing Officer di Luisa Via Roma, Vincenzi Pucci – Temporary Manager di Galizio Torresi S.r.l., Gino Sabatini, presidente Camera di Commercio delle Marche, Carmine Bassetti, amministratore unico di Aerdorica S.p.A., Pietro Marcolini, presidente Istao e Fabrizio Cesetti, assessore regionale al Bilancio con delega alle Aree di Crisi.
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