“Egregio Sig. Sindaco ed Ill.mo. Comandante del Corpo di Polizia Locale del Comune di Porto San Giorgio, chi Vi scrive è il Fuori Coro, una compagine di ufficiali ed agenti della Polizia Locale appartenenti a vari Comuni d’Italia. Non siamo un gruppo politicizzato né facciamo attività sindacale, siamo solo uniti dalla passione per il nostro lavoro per il quale promuoviamo iniziative ed attività volte al riconoscimento della nostra categoria spesso sottostimata e poco apprezzata”. Inizia così la lettera inviata dal gruppo di ufficiali e agenti di polizia locale provenienti da tutta Italia e riuniti nella compagine Fuori Coro, in cui viene espressa solidarietà all’agente della polizia locale sangiorgese aggredito durate un controllo anti abusivismo commerciale
“Abbiamo appreso dal quotidiano on line cronachefermane.it che un Agente del Comando di Polizia Locale del Comune che Voi rappresentate, durante un controllo di polizia atto a prevenire e contrastare le attività di abusivismo commerciale e vendita di merci contraffatte sul litorale sangiorgese, è stato violentemente aggredito da un venditore intento a svolgere la sua attività in maniera assolutamente abusiva. Sorpreso infatti ad esercitare il suo illecito mercimonio, questo “gentleman”, ha dapprima reagito insultando e minacciando i colleghi in servizio e successivamente, forte della presenza di suoi connazionali accorsi a dargli manforte, ha aggredito il nostro collega nel tentativo di sottrargli un sacco di merce che quest’ultimo stava sequestrando. Naturalmente, questi “civilissimi ospiti stranieri ” si sono poi dileguati all’arrivo dei nostri rinforzi e per il momento questi ribaldi, non hanno ancora un nome ed un volto anche se si spera che nei prossimi giorni, tutti questi soggetti possano essere identificati per essere poi messi davanti alle loro responsabilità e colpe”.
Ufficiali e agenti di polizia locale che proseguono: “Una battaglia quotidiana ed incessante quella che la Polizia Locale conduce nei confronti di tutti questi venditori abusivi di merci di dubbia provenienza e “taroccata” manifattura; una battaglia difficile perché più affinate e scaltre si sono fatte le “strategie aziendali” di questi individui che non hanno poi remora alcuna ad aggredire i colleghi che si occupano di polizia annonaria ed una battaglia talvolta impari perché spesso, a sostegno di questi commercianti abusivi e maneschi, si schiera pure il cittadino quasi a voler giustificare se non legittimare il diritto di chicchessia a violare le norme del commercio in generale e del
codice penale in particolare. A Porto San Giorgio in verità, soltanto un cittadino presente alla scena ha manifestato solidarietà con il lavoro di Polizia Locale e di questo lo ringraziamo e per questo, continueremo con più veemenza a lavorare forti del sostegno e della stima di persone come quella di cui sopra. Detto questo, dobbiamo purtroppo, ancora una volta, rimarcare come la Polizia Locale e chi la rappresenta, sia stata presa a bersaglio da individui refrattari a qualsiasi rispetto, ordine e norma civica. La lista delle
aggressioni è lunghissima ed anche la bella città di Porto San Giorgio, non è stata esentata da questi atti di violenza ingiustificata e feroce. Rimane la consapevolezza di lavorare per il bene della comunità e per il buon ordine sociale, uno dei fondamentali pilastri sui quali si basa una società evoluta come la nostra che certamente non riconosce, e come potrebbe farlo, chi si arroga il diritto di trasgredire a qualsiasi codice sia esso della strada, giuridico od etico comportamentale e pretendere poi di accampare ragioni con il turpiloquio, con le percosse o con le minacce nei confronti dei colleghi “rei” di compiere il loro dovere. Per questi motivi, il Fuori Coro, vuole manifestare a Voi ed al nostro fratello della Polizia Locale rimasto coinvolto nello scontro con questo diciamo, “signore” senza regole e senza rispetto, piena solidarietà ed emotiva compartecipazione; purtroppo la maleducazione, l’arroganza e la mancanza di rispetto, sono piante sempreverdi che non conoscono avvizzimento. Auguri di pronta guarigione dunque al nostro collega che sappiamo far parte di un Comando sempre molto professionale ed operativo mentre, per questi commercianti abusivi arroganti e violenti invece, possiamo provare solo biasimo per il loro assurdo comportamento e per la loro totale mancanza di regole e rispetto. Vien spontaneo però chiedersi se in questo “fattaccio” sangiorgese, un colpo di taser, non sarebbe stato utile ed educativo a resettare idee, comportamenti e stili di vita…”
Agente della Municipale aggredito in spiaggia da un venditore abusivo
L’aggressione non ferma la Municipale, nuovo sequestro di merce taroccata
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