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Regionali, ‘Movimento per le Marche’
al fianco di Acquaroli:
i candidati per il Fermano si presentano

FERMANO - I candidati sono Bianca Maria Brillantini di Fermo, libero professionista nelle amministrazioni condominiali, Maurizio Piergallini di Fermo, imprenditore, Nazzareno Biondi di Rapagnano, imprenditore e Michela Polimanti, presidente Enpa sezione Fermo

Presentata questa mattina la lista provinciale della lista civica “Movimento per le Marche” che concorre alle elezioni regionali del prossimo 20 e 21 settembre. I candidati sono Bianca Maria Brillantini di Fermo, libero professionista nelle amministrazioni condominiali, Maurizio Piergallini di Fermo, imprenditore, Nazzareno Biondi di Rapagnano, imprenditore e Michela Polimanti, presidente Enpa sezione Fermo.

Michela Polimanti (oggi non presente in conferenza stampa)

“Vogliamo contribuire – le dichiarazioni di Bianca Maria Brillantini – al cambiamento economico e sociale della nostra regione, vogliamo essere l’alternativa a 27 anni di malgoverno di sinistra mantenendo saldi i valori dei nostri territori rendendoli competitivi. Nella sanità i nostri ospedali sono stati impreparati, non dei sanitari, ma nella programmazione e nelle linee guida accentrando le maggiori competenze, depauperando i presidi e favorendo la sanità privata. Riqualificazione dei presidi ospedalieri territoriali, potenziamento delle cure domiciliari. Abbiamo ottimi professionisti ma una programmazione non efficiente. Sul lavoro non c’è programmazione, bisogna investire in sicurezza e sviluppo, liberando gli imprenditori dalla tassazione selvaggia e puntare sui finanziamenti europei per aiutare le imprese. E’ un momento delicato e bisogna puntare sui temi”

“Qui occorre che chi da lavoro per il 98% ovvero – aggiunge Maurizio Piergallini – il calzaturiero debba essere valorizzato. Questo era il più grande distretto al mondo che destinava le linee di produzione. Anche il cappello, artigianalità d’eccellenza, ha bisogno di tutele. Fermo e il Fermano devono tornare centrali nella programmazione della regione e non essere più la Cenerentola. Siamo riusciti ad avere l’area di crisi complessa con 30 milioni di investimento per progetti finanziabili. Se le aziende non hanno risorse per adeguarsi, non potranno avere i bilanci in ordine. Questo territorio non deve essere penalizzato. Sulla formazione, i nostri imprenditori devono tornare a farla e azioni di politica attiva per dare risposta ai tanti disoccupati intensificando bandi e tirocini, sburocratizzando il settore. Unire le attività del nostro territorio al servizio del turismo e rivalutare la figura dell’ippodromo di Montegiorgio come struttura d’eccellenza unendo cultura ippica con l’indotto che sia a favore dell’occupazione.

“Michela Polimanti – spiega Giacomo Manni, coordinatore lista – è la segretaria provinciale dell’Enpa e ha contribuito al programma con la proposta del garante degli animali, che può essere un ruolo importante nel rapporto con gli amici a quattro zampe. Nazzareno Biondi è stato imprenditore edile ed è stato uno dei pionieri che ha fatto conoscere il territorio a tanti mercati esteri riuscendo a vendere molti immobili portando anche un turismo stabile in questo territorio. Anche in questo territorio le infrastrutture sono carenti e nell’entroterra sono ancora evidenti i danni del sisma, con un continuo spopolamento e desertificazione del territorio. Serve una lotta al dissesto idrogeologico. Gli ospedali unici si possono fare solo con un piano socio sanitario e il Pd ha centralizzato il sistema in una regione che deve essere al plurale per definizione tornando alla medicina del territorio. Qual’è la discontinuità che professa Mangialardi?”

Nazzareno Biondi (oggi non presente in conferenza stampa)

“Abbiamo deciso – è il turno di Rachele Silvestri, deputato Gruppo Misto – di metterci insieme per creare un vero cambiamento in Regione. Ci sono coordinamenti sulla sanità in tutto il territorio per impedire la chiusura delle struttura, ma anche sul sisma non si è riusciti ad incidere sulle decisioni. Sosteniamo Francesco Acquaroli per portare un vero cambiamento in Regione, abbiamo creato una grande squadra in tutti i territori con persone che si sono battute sul territorio. Siamo felici che le nostre idee sono confluite nel programma di coalizione di centrodestra. In tanti si sono aggiunti a noi come i Repubblicani e gli Ecologisti Confederati. Puntiamo a mettere dei consiglieri in Consiglio, queste regionali sono le elezioni più importanti degli ultimi 15 anni e dal 2021 al 2027 c’è la nuova programmazione europea. Noi saremo quella spinta in più per il centrodestra per il programma che ci siamo prefissato. Questo progetto non morirà con le elezioni ma deve proseguire anche dopo e per questo serviranno le persone migliori al fianco di Acquaroli”

“L’ecologia al centro del nostro programma. Avevamo candidato Mario Canino – ricorda Tonino Quattrini, Ecologisti Confederati – alla presidenza ma poi abbiamo visto che i temi del Movimento per le Marche sono i nostri e pensiamo che Acquaroli rappresenti il cambiamento. Ecologia significa salute e lavoro. Bisogna sapere anche dove non si può costruire e bisogna ricordarlo al candidato Mangialardi che ha fatto costruire dove non si poteva. A noi interessa cambiare questa regione e riportarla in uno sviluppo armonioso, difendere gli ospedali e il lavoro”.



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