Perde pezzi il verde in città. Si spezzano i rami, complice il vento, e finiscono sui tettini delle auto, come è successo in viale Cavallotti l’altra notte, o direttamente a terra. Rami all’apparenza secchi che si abbattono sul marciapiede o, come è avvenuto a piazza Torino, nelle aree frequentate dai più piccoli. Gli interventi di manutenzione delle piante, avviati, poi sospesi a causa del lockdown e poi ripresi, sono serviti senz’altro a mettere in sicurezza decine di essenze arboree da nord a sud, ma gli sforzi non bastano per coprire un patrimonio verde che, tra pubblico e privato, conta centinaia se non migliaia di piante. E così, un ramo abbastanza grande si è staccato da un pino in viale Cavallotti ed è caduto fortunatamente sul marciapiede senza colpire nessuno. Qualcosa di simile è avvenuto sul lato sud di piazza Torino. Vittime due palme, tra i pochi esemplari ancora presenti nella piazza. Dalla cima di una di queste palme si sono staccate alcune lunghe foglie con tanto di “bulbo” ligneo. Ed ora il destino della pianta sembra ormai segnato. A fronte delle nuove piantumazioni effettuate qualche mese fa, di lavoro da fare ce n’è ancora tanto per garantire la sicurezza delle piante e quella dei pedoni. La cura del verde, biglietto da visita della città, necessità di tante risorse che andranno stanziate per le potature, gli abbattimenti, ed appunto le nuove piantumazioni. Una attività che riguarda pure i giardini e le aiuole.
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