Il 2020, all’ospedale Murri di Fermo, si chiude con il gemito, seguito da un sorriso, della piccola Matilde. E’ lei, infatti, l’ultima nata dell’anno che ci si lascia alle spalle, nel reparto di Ostetricia e Ginecologia del nosocomio fermano, guidato dal primario Alberto Maria Scartozzi.
La piccola Matilde, subito avvolta dall’amore sconfinato della mamma Elisa Riccioni, di Fermo, e da tutto il personale medico e infermieristico del reparto, è venuta al mondo alle 15,40 di ieri. E’ stata la sesta ed ultima creatura a nascere al Murri. Sta bene, come pure la mamma, e pesa 3 chili e 140 grammi. La giovane mamma è stata assistita, nel parto, dai dottori Colageo e Bellucci, oltre che dall’ostetrica Verdecchia e dall’anestesista Copponi.
Matilde sta bene, si diceva, e questo è ciò che più conta. Un gemito e un sorriso, i suoi, che questa volta contano ancor più, se mai fosse possibile, della gioia di un nuovo nato. La sua nascita rappresenta per il reparto di Ostetricia e Ginecologia, per il Murri di Fermo, per la sanità e, più in generale, per tutto il Fermano, l’approccio migliore per lasciarsi alle spalle un anno segnato dal dramma e dalle angosce del Covid, e iniziare un 2021 nel segno dell’ottimismo, di una nuova vita venuta al mondo, che ha aperto gli occhi sul futuro con un gemito di gioia, di forza, e un sorriso di speranza. Benvenuta al mondo, piccola Matilde. A lei, ai suoi genitori, ai suoi cari i rallegramenti della redazione di Cronache Fermane e Radio Fermo Uno, a cui si aggiunge il ‘grazie’ all’equipe medico-infermieristica del reparto di Ostetricia e Ginecologia del Murri.
Ora non resta che attendere il primo nato di questo nuovo anno, un bimbo che si fa attendere. Ma d’altronde, come puntualizzato dallo stesso primario Scartozzi “dopo i sei nuovi nati di ieri, non è detto che arrivi così presto. Ma certamente arriverà”.
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