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Stop al forno crematorio a Cura Mostrapiedi, FI: “Grazie alla Marcozzi, è una decisione che va ponderata e condivisa”

SANT'ELPIDIO A MARE - Il coordinamento cittadino FI: "Ha presentato una proposta passata all'unanimità. Non siamo contrari alla cremazione e ai templi crematori a prescindere, ma una decisione delicata come questa deve essere ponderata e condivisa e non calata dall’alto. La realizzazione di una struttura del genere ha in ogni caso un forte impatto sul territorio e i suoi abitanti"

 

“Grazie Jessica Marcozzi. Il coordinamento comunale di Forza Italia esprime piena soddisfazione per l’impegno e il risultato ottenuto dalla Consigliera Capogruppo regionale azzurra. Si è fatta carico di una battaglia del gruppo comunale di Sant’Elpidio a Mare, ha coinvolto tutta la maggioranza di centrodestra, presentando una proposta che è passata all’unanimità. L’assenza di regole avrebbe permesso speculazioni sul territorio regionale: le proposte per la realizzazione di forni crematori sono state avanzate in molti Comuni… forse troppi”. Così in una nota per la stampa il coordinamento comunale FI.

“Ci teniamo a ribadire che non siamo contrari alla cremazione e ai templi crematori a prescindere, ma una decisione delicata come questa deve essere ponderata e condivisa e non calata dall’alto. La realizzazione di una struttura del genere ha in ogni caso un forte impatto sul territorio e i suoi abitanti. Scelte del genere non possono essere fatte e imposte solo considerando i profitti che l’ente comunale può mettere a bilancio. Ci siamo battuti per tutelare chi ha costruito la propria casa, con i sudori di una vita, pensando al domani dei propri figli, per le attività economiche che hanno dato la possibilità a quelle famiglie di poter scegliere di abitare un colle che sembra un paesaggio da cartolina. Una scelta, quella di costruire un tempio crematorio a ridosso del cimitero di campagna di Cura, che non prevedeva nessuna compensazione per il quartiere, nessun progetto. I concittadini di Cura Mostrapiedi possono tirare un sospiro di sollievo: la ‘Curetta’ resterà a lungo crematorio-free. Un grazie per la preziosa vicinanza va al ‘Comitato per il no al forno crematorio di Sant’Elpidio a Mare’, agli abitanti e agli imprenditori del quartiere di Casette d’Ete, agli amici del vicino comune di Montegranaro che hanno mostrato il proprio dissenso, andando contro il partito di appartenenza. Il Partito Democratico regionale ha votato favorevolmente alla moratoria proposta dal centrodestra. Siamo curiosi di vedere come prenderà la cosa l’amministrazione comunale di Sant’Elpidio a Mare, visto che il Pd locale già sorrideva”.


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