di Pierpaolo Pierleoni
Si chiamerà “Scorci di Città Medioevo”. Da un lato c’è un ritorno al passato, alle prime edizioni della manifestazione negli anni 90. Anche il manifesto richiama la prima versione dell’evento. Dall’altro, si è dovuto fare di necessità virtù, perchè la Città Medioevo che il pubblico ha imparato a conoscere negli anni, con una miriade di scene in ogni angolo del centro storico e spettacoli itineranti, cozzava con le norme antiCovid. Ma la voglia di organizzare comunque l’evento ha prevalso. Presentata stamattina la manifestazione organizzata da Ente Contesa, contrade e delegazioni di Sant’Elpidio a Mare, che come sempre precede l’appuntamento principe dell’estate elpidiense, la Contesa del Secchio la seconda domenica di agosto.
“Avremo il pubblico solo seduto, come previsto dai protocolli di sicurezza – esordisce la presidente dell’Ente Contesa, Alessandra Gramigna – Per quest’anno l’accesso sarà gratuito, sarà fissato un tetto massimo di 1000 ingressi a sera in centro storico, chi si prenoterà per cenare nelle locande di contrada avrà automaticamente diritto ad entrare. Ripartiamo, come abbiamo fatto anche nel 2020, organizzando comunque la Contesa, con la voglia di condividere momenti identitari per la nostra comunità. E’ uno sforzo notevole “.
Il sindaco Alessio Terrenzi evidenzia “la collaborazione tra tutti gli attori delle rievocazioni storiche. Quest’anno vivrò l’ultima Città Medioevo e Contesa da Sindaco, chiudiamo rispettivamente con 69 e 29 edizioni, senza esserci fermati neanche nel 2020, grazie al coraggio e alla volontà di tutti. La sintesi si è trovata sempre al di là delle divergenze. Sono cambiati negli anni gli interlocutori ma la voglia di portare avanti le manifestazioni non è mai mancata”.
Tre le serate, da venerdì 16 a domenica 18 luglio. “Aperitivo” giovedì 15 luglio con la Piccola Città Medioevo, che prevede uno spettacolo a tema su Don Chisciotte. Le location degli spettacoli saranno Piazza Matteotti per le compagnie esterne, piazzale Mallio per la contrada San Giovanni, il chiostro di San Francesco lungo corso Baccio per la Santa Maria, piazzetta Berdini e largo Canuti per la San Martino, il piazzale di via Gherardini e lo slargo dei torrioni (spiazzo de Nazzà) per la Sant’Elpidio. All’arena Alberto Sordi di via Cunicchio saranno protagoniste le delegazioni foranee. Tutte aperte per le tre sere le locande di contrada. Lungo il corso ci sarà un mercato storico e le contrade allestiranno vetrine a tema.
“Proponiamo due scene – spiega il priore di Sant’Elpidio, Renzo Silla – con Andreuccio da Perugia e Madonna Dianora, riprese dalle scene del Decameron portate in scena alcuni anni fa. L’allestimento è a cura di Chiara Corradi, la regia delle scene di Roberto e Carla Rossetti”. “Torneremo al chiostro di San Francesco con un nuovo spettacolo, La rivolta del pane, per la direzione artistica di Mirco Abbruzzetti” spiega la presidente di Santa Maria, Eleonora Valori.
La San Giovanni, come evidenzia la presidente Maide Bracciotti, “tornerà alle origini, perchè piazzale Mallio è stato il luogo dei primi allestimenti agli albori di Città Medioevo. Ci aiuteranno Veronica Menconi ed Anna Maurizi. Proporremo La historia de lo abate lussurioso, novella buffa di un autore del 1300”. La San Martino ripropone, rivisitato, quello che da sempre è stato il suo cavallo di battaglia, il sabba con il processo ed il rogo delle streghe. “Riproponiamo scene che hanno caratterizzato la nostra contrada – nota il presidente Massimo Agolini – gli allestimenti saranno curati da Giuseppe Ciarabellini, con la regia di Gabriele Claretti che proporrà una revisione in forma teatrale”. Le delegazioni foranee penseranno ad altre spettacolazioni, La lite delle comari da parte del Porto, Santa Croce e Castel di Castro, che proporrà anche una dimostrazione di scherma storica, mentre il marchesato di Santa Caterina aprirà e chiuderà le 3 serate con i suoi musici.
Tocca infine a Rebecca Rossi parlare delle compagnie ospiti che saranno protagoniste in piazza Matteotti. “Venerdì 16 e domenica 18 luglio avremo una nuova compagnia, l’Accademia creativa che proporrà Di fuoco e di luce. Sabato 17 saranno di scena degli amici che sono venuti già a trovarci negli anni scorsi, gli Acrobati del borgo e gli artisti di strada Giullari di spade”.
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