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Draghi firma il Dpcm: ecco l’elenco delle attività esentate dal Green pass

IL PREMIER ha firmato il nuovo Dpcm che indica dettagliatamente i luoghi e le attività in cui sarà possibile accedere senza Green pass. Non sarà possibile infine andare in un ufficio postale a ritirare la pensione senza certificazione verde oppure recarsi in un negozio di giocattoli

di Sandro Renzi

L’elenco era atteso in particolare dai no vax. Oggi il premier Draghi ha firmato il nuovo Dpcm che indica dettagliatamente i luoghi e le attività in cui sarà possibile accedere senza Green pass. Tutti i negozi che forniscono servizi essenziali come farmacie o supermercati saranno ovviamente esentati dai divieti che scatteranno il primo febbraio. Sono quattro, secondo quanto riporta l’Ansa, gli ambiti presi in esame dal decreto: esigenze alimentari, esigenze di salute, di sicurezza e giustizia. A vigilare ci penseranno i titolari degli esercizi o i responsabili dei servizi stessi i quali potranno richiedere il possesso dei Green pass ad esempio quando all’interno di un supermercato si acquisteranno tipologie di prodotto per i quali sarebbe necessario il certificato.

Ecco allora il dettaglio delle attività commerciali riportato dall’Ansa, in cui accedere senza Green pass. Nell’ambito Alimentari e prima necessità compaiono ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati escluso in ogni caso il consumo sul posto; commercio al dettaglio di prodotti surgelati; commercio al dettaglio di animali domestici e alimenti per animali domestici in esercizi specializzati; commercio al dettaglio di carburante; commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari; commercio al dettaglio di medicinali in esercizi specializzati (farmacie, parafarmacie e altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica); commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici, ottiche.

C’è poi l’ambito legato alla salute. Sempre consentito l’accesso alle strutture sanitarie e sociosanitarie ed a quelle veterinarie. Nel settore della sicurezza il Dpcm consente l’accesso agli uffici aperti al pubblico delle forze di polizia e delle polizie locali “allo scopo di assicurare lo svolgimento delle attività istituzionali indifferibili, nonché quelle di prevenzione e repressione degli illeciti”. Infine l’ambito della giustizia: sarebbe consentito l’accesso agli uffici giudiziari e agli uffici dei servizi sociosanitari esclusivamente “per la presentazione urgente di denunce da parte di soggetti vittime di reati o di richieste di interventi giudiziari a tutela di persone minori di età o incapaci, nonché per consentire lo svolgimento di attività di indagine o giurisdizionale per cui è necessaria la presenza della persona convocata” secondo l’Ansa. Non sarà possibile infine andare in un ufficio postale a ritirare la pensione senza certificazione verde oppure recarsi in un negozio di giocattoli.

 



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