SANITA’ – Bianchi lascerà il suo incarico il prossimo 29 febbraio. Al suo posto, temporaneamente, l’attuale direttore del Rischio clinico. Le parole di encomio del direttore generale Grinta, e di quello amministrativo Carelli. Il direttore sanitario: «La mia decisione di lasciare l’Ast di Fermo e questo territorio è dettata solo ed esclusivamente da motivi personali. Qui mi sono trovata benissimo ma ho avuto la possibilità di tornare a lavorare in Emilia Romagna dove vive la mia famiglia»
AMANDOLA – «Questa struttura permetterà di riattivare i servizi ospedalieri incrementandone competenze e dotazioni rispetto alla situazione in essere ante sisma. Vogliamo assicurare che ogni aspetto dell’opera sia curato nei minimi dettagli, per garantire ai cittadini un accesso alle cure di eccellenza in un ambiente sicuro e moderno»
FERMO – Dall’Azienda sanitaria fermana ricordano che «il “Biopreserve” consente di adeguarsi al meglio alla normativa vigente garantendo ai professionisti del Blocco operatorio e dell’Anatomia patologica totale sicurezza nel loro delicato lavoro di conservazione, trasferimento e analisi di materiale anatomico e di organi. Va ad aggiungersi ad altri macchinari di ultima generazione presenti nel Blocco operatorio del Murri: ultimi, in ordine di tempo, i due Neptune 3 (ne è in arrivo anche un terzo)»
FERMANO – L’importo complessivo ammonta a circa 1,5 milioni di euro. Le procedure per gare di acquisto sono in fase di realizzazione. L’assessore regionale Filippo Saltamartini: «Amandola sarà un ospedale di zona disagiata con attività di emergenza-urgenza per rispondere alle emergenze delle zone interne, gravate dall’isolamento e dalle profonde ferite del sisma»
FERMO – Le due strumentazioni sono state donate all’Azienda sanitaria dalla fondazione Carifermo. Questa mattina la presentazione e le spiegazioni tecniche nel corso di una conferenza stampa presieduta dal direttore generale Ast, Roberto Grinta
POLEMICA – Duro affondo di Luca Piermartiri, Alessandro Iagatti e Fabrizio Cesetti contro il governatore Acquaroli, l’assessore Saltamartini e il primo cittadino di Fermo dopo la pensione del dg Gentili e la nomina del nuovo direttore generale Ast, Grinta
IL PUNTO del vicesegretario regionale vicario del Carroccio: «Le priorità: emodinamica, robot e “riempire” l’ospedale di Campiglione. Questo noi lo abbiamo ben chiaro, ce lo aveva chiaro Gentili, ce l’ha chiaro Grinta. E questi sono gli obiettivi che dobbiamo centrare»
FERMO – Il consigliere comunale Pd: «Abbiamo chiesto ed ottenuto qualche mese fa (grazie al voto della maggioranza consiliare cittadina) il consiglio comunale aperto del capoluogo di provincia, proprio per discutere di sanità nel nostro territorio e delle problematiche che con la nuova riforma vediamo sempre più evidenti ed in confuse. Non ci eravamo sbagliati»
FERMO – La Giunta regionale ha provveduto, oggi pomeriggio, alla sua nomina, con decorrenza dell’incarico dal prossimo 31 dicembre. L’ex direttore dell’Area vasta 4, subentrerà all’attuale direttore generale Gilberto Gentili che ha presentato domanda di pensionamento dal 30 dicembre 2023
FERMO – A riferirlo il presidente della IV commissione sanità del Comune, Nicola Lucci. Sul tavolo anche elettromedicali, case di comunità, emodinamica H24 e robot chirurgico