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Sanità, il monito di Piermartiri e Iagatti: «Calcinaro ha capito che avevamo ragione. Ora dia seguito alle sue parole»

FERMO - Il segretario Pd Federazione Fermo e il segretario Pd circolo Fermo e responsabile Sanità provinciale dopo lo sfogo del primo cittadino seguito alla nomina a Pesaro di Carelli: «Se il territorio resta una Cenerentola è perché, in primis, la città capoluogo è stata debole rinunciando a battagliare su un tema di vitale importanza. Il Pd non ha rimpianti»

«Il sindaco Calcinaro fa bene ad arrabbiarsi e fa bene proprio perché, forse, e diciamo finalmente, si sta rendendo conto che il Pd ha sempre avuto ragione poiché il primo cittadino afferma, di fatto, le stesse cose che ribadiamo da ben due anni. Solo fino a qualche giorno fa criticava le nostre affermazioni, ci fa piacere che abbia cambiato idea». E’ quanto si legge in una nota di Luca Piermartiri (segretario Pd Federazione Fermo) e Alessandro Iagatti (Segretario Pd circolo Fermo e responsabile Sanità provinciale).

«Fin da subito il Pd ha evidenziato  – rimarcano gli esponenti dem – le forti criticità di questa riorganizzazione sanitaria e le conseguenze che ci sarebbero state con la politica perpetuata dalla giunta regionale. Siamo già stati abituati a dirigenti che vanno e vengono ed ora Fermo perde un altro pezzo per via del trasferimento del direttore amministrativo Ast, Alberto Carelli, a cui vanno i nostri migliori auguri di buon lavoro. Per troppo tempo questo territorio, schiacciato da un attendismo ingiustificato, ha avuto come unica voce quella del Partito Democratico. Avevamo ragione nel chiedere ripetutamente la convocazione della Conferenza dei Sindaci affinché si attivasse con le osservazioni al piano socio-sanitario. Se il territorio resta una Cenerentola è perché, in primis, la città capoluogo è stata debole rinunciando a battagliare su un tema di vitale importanza. Il Pd non ha rimpianti! Il partito ha difeso la sanità pubblica fuori e dentro le istituzioni. Qualche giorno fa c’è stato il Consiglio Comunale aperto di Fermo, proprio sulla sanità. In quell’occasione – ricordano Piermartiri e Iagatti – è stato votato un documento all’unanimità che, come dichiarato in conferenza stampa, porteremo in Consiglio regionale. Il giorno successivo il presidente Acquaroli dichiarò che non lo avrebbero votato, dando l’ennesimo schiaffo al Fermano. Pertanto, auspichiamo, che quel documento venga approvato, che si faccia chiarezza il prima possibile sul caos amministrativo generato dal trasferimento del dottor Carelli, mettendo in campo le dovute risoluzioni verso la sanità fermana, e che il presidente della Conferenza Sindaci dia un seguito concreto a quanto dichiarato. Il Pd sarà ancora una volta dalla stessa parte. Stavolta non da soli, si spera».


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