di Nunzia Eleuteri
E’ al Mercato Coperto di Porto San Giorgio la prima uscita pubblica del “Progetto Road” nel tardo pomeriggio primaverile di domenica 5 giugno. Una iniziativa del “Distretto culturale evoluto” a cui hanno partecipato non solo i Sindaci delle località coinvolte ma anche un corposo numero di cittadini intrattenuti dal comico Piero Massimo Macchini e dagli Oregon Tape Crew che si sono esibiti in spettacoli di danza hip hop.
Una fusione di arte, gastronomia, riqualificazione di aree cittadine: questo è il “progetto road” che ha il sostegno dell’assessorato al Turismo e Commercio di Porto San Giorgio, del comune di Montegranaro prossimo all’indiscusso successo del “Veregra Street”, Monte San Giusto con il suo Clown&Clown Festival e i piccoli comuni di Pedaso e Campofilone che mostrano la loro forza culinaria con la 50° Sagra delle cozze e l’eccellenza della Pasta di Campofilone. Un’iniziativa del “Distretto culturale evoluto” a cui hanno partecipato non solo i sindaci delle località coinvolte ma anche un corposo numero di cittadini intrattenuti dal comico Piero Massimo Macchini e dagli Oregon Tape Crew che si sono esibiti in spettacoli di danza hip hop.
Tanti sono i punti di interesse che colpiscono. Il primo fra tutti: la condivisione di un sistema informatico e un calendario eventi tra paesi di due province diverse e confinanti come Fermo e Macerata. Ma anche l’obiettivo che è quello di essere lancio e supporto del turismo diffuso come sottolinea Emanuele Frontoni nella doppia veste di rappresentante dell’Università politecnica delle Marche e partner del progetto con Jef Srl.
“Riqualificare un’area importante come quella del Mercato Coperto era uno dei nostri intenti – specificano il sindaco di Porto San Giorgio Nicola Loira e l’assessore Catia Ciabattoni – le decorazioni sulle mura esterne sono solo l’inizio dell’opera”.
Ma c’è chi guarda ancora più in alto e non si ferma a riqualificare una sola area. Il Progetto Road, infatti, secondo Piero Massimo Macchini deve avere l’ambizione di “marchigianizzare” l’Italia perché “se è vero che questo lembo di terra ha la forma di stivale, sicuramente è stato prodotto nelle Marche…”.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati