facebook twitter rss

Sicurezza: Balestrieri chiede
il centro operativo unico in prefettura

Un momento della riunione di ieri

Un momento della riunione di ieri

 

Cambia il piano sicurezza in provincia di Fermo,  la decisione è stata presa ieri dal nuovo prefetto Mara Di Lullo e comporta meno risorse a disposizione per Porto Sant’Elpidio. Da ora in avanti la compagnia carabinieri di Fermo controlla Fermo. Una mole di lavoro non indifferente si riversa sulla stazione carabinieri di Porto Sant’Elpidio. E allora? Giovedì sera si è cercato di rispondere al quesito, parlando più in generale di sicurezza, nella sede dell’associazione di quartiere Faleriense. Ha organizzato l’incontro Andrea Balestrieri, consigliere di Fratelli d’Italia. Con lui c’erano il coordinatore provinciale FdI Giorgio Marcotulli e il consigliere civico Giorgio Famiglini dell’Alternativa. Si parlava di sicurezza nei quartieri Faleriense e San Filippo. C’erano i rispettivi presidenti delle due associazioni: Tiziano Giosuè e Amedeo Bellabarba, c’erano alcuni carabinieri in borghese e i residenti di Lido Tre Archi che hanno dato il loro contributo al dibattito. Nei prossimi giorni Balestrieri sottoporrà all’attenzione del prefetto un piano: l’insediamento di un’unità operativa in prefettura costituita da tutte le forze di polizia. Un centro operativo polifunzionale.  “Dati alla mano – dice Balestrieri – tra il 2014 e il 2015 sono in aumento: spaccio e consumo di droga, prostituzione, borseggi, furti in casa e nelle auto in sosta.  Servono misure di contrasto concrete. Soprattutto a Porto Sant’Elpidio dove, parole del questore – la presenza criminale è superiore rispetto ai restanti centri del fermano”.DSC01297

Il nuovo prefetto Mara Di Lullo “Con gli ultimi eventi, le bombe nelle chiese, ha stravolto il piano generale di sicurezza della provincia che era divisa in fasce A e B. In pratica – spiega Balestrieri – la tenenza di Fermo verrà concentrata solo a Fermo, mentre la competenza di Porto Sant’Elpidio e Porto San Giorgio saranno in capo alle rispettive competenze comunali. Per Porto Sant’Elpidio, dunque, meno forze di polizia“. Quali potrebbero essere le soluzioni? “Presenterò una proposta al prefetto di Fermo Mara Di Lullo per un maggior coordinamento tra forze dell’ordine, che preveda anche il contributo della protezione civile e la collaborazione della vigilanza privata” risponde Balestrieri.

Il consigliere della lista civica L’Alternativa Giorgio Famiglini parla del corpo della polizia locale “Che deve prevedere, dice, un agente di polizia locale ogni mille abitanti, quindi a Porto Sant’Elpidio dovremmo avere 27 vigili urbani che d’estate dovrebbero arrivare a 35. Il nostro corpo di polizia ne ha solo 21 perchè il vicecomandante Cristian Lupidi è in questura a Fermo. Inoltre – continua Famiglini – chiedo il riassetto delle funzioni di polizia perchè di questi 21 a Porto Sant’Elpidio 8 non escono mai dall’ufficio. Tutto ciò è frutto di scelte sbagliate da parte dell’amministrazione. Basti pensare che, del fondo di oltre 100mila euro complessivo, alla polizia locale sono stati riservati solo 2.800 euro”.

Il presidente di quartiere Faleriense Tiziano Giosuè ha evidenziato “Il problema è a monte. Io lavoro sempre, tutti i giorni, 14 ore al giorno. Dal mio negozio vedo la gente che passeggia tutto il giorno e nessuno gli chiede niente. Per questo l’Italia è il paese dei balocchi. Non si controlla la gente che circola per strada e non fa niente tutto il giorno. Servono maggiori controlli e a Lido Tre Archi andrebbero smantellati gli appartamenti dati in affitto non si sa bene a chi. Andrebbero espropriati certi palazzoni per crearne dei centri utili al territoio, non dannosi per la società”.

Prossimo appuntamento con la sicurezza promosso da FdI e L’Alternativa il primo luglio con i quartierei Centro e Marina Picena.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti