di Paolo Paoletti
La fontana del mascherone è tornata a risplendere. Festa grande nel tardo pomeriggio di oggi per la riapertura, dopo il restauro, di quello che è il simbolo di Contrada Pila e dell’intero quartiere di Santa Caterina. Un intervento di recupero che è stato possibile grazie al Comune di Fermo, al progetto di recupero di fontane storiche dell’ATO 5, all’impegno del consigliere comunale Luigi Rocchi, dell’ex priore Pietro Casturà e di tutto l’attuale direttivo di contrada. Presente anche il dirigente del settore Lavori Pubblici Alessandro Paccapelo ed una reppresentanza dei priori delle dieci contrade della Cavalcata dell’Assunta.
A scoprire la fontana, avvolta rigorosamente da un telo celeste e bianco, ovvero i colori di Pila, il sindaco Paolo Calcinaro (arrivato a sorpresa). Con lui è intervenuta anche l’assessore Ingrid Luciani. Emozionato il priore di Pila Nicola Lucci che ha ringraziato tutti i presenti. Commovente infine il ricordo fatto dall’avvocato Fabrizio Emiliani, colui che ha fatto rivivere la Cavalcata a Fermo. Un racconto nel passato su com’è nato il palio, su sacrifici fatti per riportarlo in vita: ” Facendoci prestare i vestiti dalla Contesa del Secchio e con il sindaco dell’epoca che sfilava con fascia tricolore e giacca a scacchi”. Festa finale con tamburini e sbandieratori.
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