di Giorgio Fedeli
Un PalaSavelli gremito in ogni ordine di posti (almeno quelli disponibili, ossia metà degli spalti), ieri sera ha riservato applausi a non finire ai bambini e ragazzi della Nardi Juventus nel loro consueto saggio di fine anno. Un viaggio nel tempo partito dalla preistoria e arrivato al presente con una lettura, da sogno, anche del futuro. E con una parentesi particolare dedicata alla storia italiana conclusasi con un’interpretazione “ginnica” dell’inno di Mameli. In prima fila, ad assistere alle acrobazie della Nardi, anche il sindaco Nicola Loira e l’assessore allo sport Valerio Vesprini. Dietro di loro migliaia di genitori o, più semplicemente, amanti della ginnastica. Ovazioni per gli atleti, soprattutto per i più piccoli che, come al solito, inteneriscono ma al contempo sorprendono il pubblico. Applauditi anche gli insegnanti che, a loro volta, si sono concessi una parentesi sulla pedana. E ancora una volta la Nardi Juventus, un’eccellenza dello sport targato Porto San Giorgio, fa sfoggio delle sue qualità.
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