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Alla conquista dell’acceleratore molecolare
del Cern
(la video intervista )

FERMO - Ricevuti dal sindaco gli studenti del Liceo Scientifico, semifinalisti del concorso di fisica promosso che ha coinvolto 151 scuole da tutto il mondo grazie ad uno studio sulle radiazioni Cherenkov
L'intervista ai ragazzi del Liceo Scientifico di Fermo

 

I ragazzi del Liceo Scientifico di Fermo che hanno partecipato al concorso mondiale

I ragazzi del Liceo Scientifico di Fermo che hanno partecipato al concorso mondiale

Orgoglio e soddisfazione per il Liceo Scientifico Statale “T. C. Onesti” di Fermo e per l’intera città. La classe 4ASA, infatti, è risultata fra le sei squadre italiane semifinaliste del concorso internazionale di fisica, giunto alla terza edizione, promosso dal Cern, denominato “A Beamline for schools”. Una competizione i cui numeri parlano da soli: 151 le squadre partecipanti in rappresentanza di 37 Paesi del mondo (20 quelle italiane). E la 4ASA è entrata nella top list delle 29 squadre premiate (il 19%) con un esperimento sulla luce Cherenkov che può svolgere un ruolo fondamentale nella diagnosi medica avanzata. Un esperimento che ha risposto pienamente ai criteri di selezione richiesti dal Cern, ovvero creatività, motivazione, fattibilità e metodo scientifico (leggi il progetto)

Accompagnati dalla Dirigente Scolastica prof.ssa Marzia Ripari e dalla loro docente di fisica, la prof.ssa Maria Rita Felici, gli studenti della 4ASA sono stati ricevuti dal Sindaco di Fermo Paolo Calcinaro al Gabinetto del Sindaco di Palazzo dei Priori che ha espresso, a nome della città, le congratulazioni per il risultato raggiunto ed ha ringraziato la classe e l’intera scuola per aver portato alto il nome di Fermo in un evento internazionale.

“A nostro avviso – hanno scritto i ragazzi – la ricerca di base svolge un ruolo fondamentale nel progresso dell’umanità. Una più profonda conoscenza dei fenomeni naturali ci può dare infinite possibilità per migliorare le nostre condizioni di vita. La fisica, la chimica, la biologia non sono fatte solo di numeri e nozioni, ma sono un prodotto della capacità umana di esplorare e di pensare”.

Tra le sei squadre semifinaliste italiane ne verrà ora selezionata una dall’INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) per offrirgli la possibilità di condurre il proprio esperimento in uno dei laboratori italiani, oltre a ricevere dal CERN un rivelatore di raggi cosmici per la propria scuola e una maglietta targata BL4S per ogni partecipante. Le squadre vincitrici, invece, selezionate tra 151 squadre di 37 Paesi del mondo (tra cui 20 in tutto le italiane), si recheranno al CERN a settembre per condurre lì il loro esperimento.

Le squadre vincitrici, invece, ovvero una polacca ed una inglese, si recheranno al CERN a settembre per condurre lì il loro esperimento. I criteri di selezione utilizzati dal comitato scientifico del CERN includono la creatività, la motivazione, la fattibilità e il metodo scientifico. L’esperimento della squadra polacca consiste nel misurare l’assorbimento dei muoni nel calcare, per migliorare l’interpretazione dei dati di una tomografia con muoni effettuata sulla Piramide di Chefren molti anni fa.


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