Cavalcata, arrivano la messa e la preghiera del contradaiolo

FERMO - Le dieci contrade fermane inizieranno un percorso in cui avranno al proprio fianco le parrocchie cui fanno riferimento
I Priori delle dieci contrade dopo il momento dell'investiture

I Priori delle dieci contrade dopo il momento dell’investiture

La Cavalcata dell’Assunta di Fermo entra in una nuova fase: nel 35esimo anniversario dell’edizione moderna si avverte in modo forte la necessità di radicare sempre più i legami con il passato e la tradizione, per muoversi con rinnovato slancio verso il futuro.

Per questo, nei prossimi giorni, le dieci contrade fermane inizieranno un percorso in cui avranno al proprio fianco le parrocchie cui fanno riferimento.
La proposta di Don Michele Rogante, delegato della Curia al Consiglio di Cernita, è stata subito accolta con gran favore dai priori ed ecco che le prossime domeniche (ogni contrada stabilirà autonomamente una data, di concerto con i parroci) si svolgerà una Messa dedicata alle contrade.
Un intenso momento da vivere insieme, nel nome della Vergine Assunta, patrona della città, in cui sarà forte la presenza della contrada, così come indicato da Don Michele Rogante.
Novità assoluta per il 2016, anno del 35esimo: i contradaioli potranno recitare una preghiera composta appositamente da Don Osvaldo Riccobelli, direttore dell’Ufficio Liturgico dell’Arcidiocesi di Fermo:

 

PREGHIERA DEL CONTRADAIOLO

O Maria,
Regina Assunta in cielo,
noi contradaioli di …… preghiamo
e festeggiamo Te come nostra protettrice.

La nostra contrada si veste a festa per Te
con quei colori con i quali correremo il Palio a Te dedicato
nel giorno in cui tutta la Chiesa
Ti contempla nella gloria degli Angeli e dei Santi.

Dolce Madre,
Tu che sei consolatrice degli afflitti,
sostienici nelle nostre avversità
e consentici di affrontare con coraggio,
per il bene comune,
le difficoltà della vita.

Oh Regina nostra
insegnaci a rispettare il prossimo,
a perdonare il nemico
e a tendere la mano a chi ne ha bisogno.

Assisti questa Contrada che in Te confida
e guidaci nell’amore vicendevole
affinché con Te
possiamo sempre essere umili e sereni.
Amen.

Anche l’allestimento della Messa sarà studiato per vivere a pieno lo spirito di vicinanza e unione tra contradaioli: tutti presenti con il fazzolettone, si potrà scegliere di esporre il gonfalone, eventualmente con il gonfaloniere in costume, i palii vinti negli anni precedenti, sono alcune delle indicazioni fornite da Don Michele Rogante.

“L’idea è nata per invitare ogni contrada a rinsaldare il legame con la propria parrocchia – riferisce Don Michele – con l’obiettivo di vivere insieme un forte momento di comunione. Ringrazio Don Osvaldo per averci donato una preghiera con la quale i contradaioli invocheranno la protezione della Vergine Assunta e chiederanno di guidarli nel rispetto e nel perdono.
Alcune contrade hanno in programma la Messa per domenica 19 giugno, Pila l’ha già celebrata in occasione dell’inaugurazione della Fontana del Mascherone sabato scorso, altre si stanno organizzando fissare una data.

Sicuramente l’anno prossimo stabiliremo una domenica in cui tutti contemporaneamente potranno vivere all’unisono questa esperienza”.


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