Classe 1972, professione Avvocato, passione per la politica e fermo nell’idea di mettere in pratica ciò che da molti era ritenuto impossibile: eletto il 28 maggio 2013 in una lista civica trasversale, ha già fatto parlare di sé anche a livello nazionale per la sua scelta di rinunciare non solo alla sua indennità, ma anche a tutti i benefit previsti dal suo ruolo istituzionale: nessuna linea telefonica e ressun rimborso spese a carico dei cittadini. E con lui, che devolve alle casse del Comune di Gagliole i suoi 1.170 euro mensili, anche il Vice Sindaco e tutti i consiglieri comunali. Una promessa elettorale mantenuta, che è diventata realtà nel febbraio 2014, con effetto retroattivo da inizio mandato.
Quali interventi sono stati possibili grazie alla scelta della Vostra Amministrazione?
M.R. – Il nostro obiettivo, in gran parte raggiunto, è il sociale a costo zero. Qui è gratis la mensa dell’asilo e della scuola elementare, come l’assistenza ai disabili ed agli anziani completamente o parzialmente non autosufficienti. Per le persone residenti a Gagliole che sono rimaste sole e non hanno figli, è gratuita la retta della Casa di Riposo. Esistono un centro di aggregazione giovanile ed un centro sociale ad accesso libero per tutti, che può ospitare fino a 150 euro senza alcuna spesa (neppure luce e riscaldamento) con a disposizione anche una struttura bar. Non esistono parcheggi a pagamento ed anche le attività commerciali hanno agevolazioni, dato che non richiediamo il pagamento dell’occupazione del suolo pubblico per chi volesse mettere tavoli all’esterno.
Ma dal fronte della pressione fiscale? Avete dovuto apportare aumenti per rendere possibile la gratuità di tutti questi servizi?
M.R. – Assolutamente no: abbiamo dovuto aumentare la Tari due anni fa per la modifica delle disposizioni statali, ma ci impegniamo già da quest’anno a diminuire. Nessun aumento di Tari, acqua, servizio depurazione acque. Anzi, siamo anche riusciti ad assegnare la casa popolare a tutte le famiglie in graduatoria: 12 a famiglie italiane e 4 a straniere, numero piuttosto basso che è forte simbolo dell’integrazione di cui siamo fieri, e della grande lezione di civiltà che gli extracomunitari residenti a Gagliole hanno sempre dimostrato.
Dal suo racconto, Lei sembra assolutamente il Sindaco che ogni città vorrebbe! Ma c’è anche chi non le vuole proprio bene? Insomma..ci dica qualche “cattiveria”!
M.R. – In città mi sento piuttosto amato, anche da chi in tre anni è risuscito a superare le perplessità legate alla mia appartenenza politica. Chi mi ama decisamente poco sono piuttosto altri amministratori, perchè ho dimostrato che in un tempo in cui prevale la mala politica, la buona amministrazione non solo è possibile ma facile da realizzare se il fine è davvero l’interesse della collettività. Certo un progetto come il mio è realizzabile in paesi con massimo 4.000/5.000 abitanti ma pensate quanti ce ne sono in Italia! Io sono in politica da quasi 30 anni (a 22 eletto Consigliere Comunale di Castelraimondo) e già quando assunsi l’incarico di Assessore Provinciale, rinunciai al 40% della mia indennità a favore del Partito.
…e la cattiveria?
M.R. – Ma la gente sa che un Assessore Provinciale in 10 anni di mandato può arrivare a guadagnare 500.000 euro? Esisteva uno strano meccanismo per cui oltre all’indennità giornaliera (150 €) si aveva diritto al ulteriori 40 € in caso di “accesso mattutino” entro le 13.59 e 40 € per l'”accesso pomeridiano” rientrando dopo le 14.00! In pratica se si aveva la fortuna di essere in zona tra le 13.30 e le 14.30 e la buona volontà di entrare ed uscire due volte l’importo per così dire “guadagnato” arrivava a 230 €. Il problema dell’Italia sono sempre stati i grandi misteri sulle stragi e quelli sugli stipendi dei Parlamentari, stipendi veri intendo…quelli comprensivi di staff, benefit, vantaggi, gratuità, rimborsi. Anzi, sono pronto a dichiarare che se un Assessore regionale o un parlamentare fosse disponibile a renderlo pubblico avrebbe il mio voto!
Ancora più cattivo!
M.R. – Vi racconterò una cosa di mala politica che ora mi fa sorridere, ma che è esplicativo di cosa è assolutamente opposto al mio intento. Ai tempi in cui ho fatto parte dell’amministrazione provinciale di Macerata se ci fosse per caso stata una manifestazione per “la valorizzazione del ciauscolo” si sarebbe potuta richiedere una indennità di missione di 12 € all’ora, per 24 ore al giorno, in pratica eravamo in missione anche durante le ore di sonno!
Anche simpatico, questo giovane Sindaco che più che un progetto politico, ha proprio una visione globale di società sostenibile (Il suo sogno? Tutti via dalle grandi città e ripopolazione dei piccoli borghi).
Tornando al libro, la presentazione è a cura Angelo Licheri (eroe di Vermicino che 35 anni fa si calò in un pozzo per tentare di salvare Alfredino Rampi) e a cui il Sindaco da tempo ha concesso la cittadinanza onoraria di Gagliole. Disponibile da oggi nelle librerie di Ferlinghetti, Ubik di Corso Cefalonia e Cartolibro Emme di Corso Marconi a Fermo e Mondadori Bookstore e Don Chisciotte a Porto San Giorgio.
Si, perchè il “Sindaco gratis” ha distribuito ieri personalmente le copie nella nostra zona. Per chi volesse, è anche possibile acquistarlo sul web
Qui la videointervista di Mauro Riccioni negli studi di Cronache Maceratesi
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