Un’immagine della serata
Un evento giunto alla sue terza edizione e curato dalla Commissione alle Pari Opportunità comunale, in collaborazione con l’Anof, l’ Associazione Nazionale Oltre le Frontiere, che gestisce lo sportello immigrazione a Porto Sant’Elpidio.
Sei le etnie presenti a rappresentare la propria cultura, i propri usi e costumi, nel senso letterale del termine, attraverso il cibo ed esibizioni di ballo caratteristici. La Cina, l’Ucraina, l’India, La Costa d’Avorio, l’Albania e l’Algeria : una lunga tavola imbandita di piatti invitanti e profumati, dal pollo al curry al riso con verdure indiani, al riso cantonese, agli involtini primavera e spaghetti di soia cinesi, ai dolci dell’Ucraina e della Costa d’Avorio.
I numerosi partecipanti hanno trovato anche bevande speciali e curiose, tra cui quella allo zenzero, nota per le sue molteplici proprietà benefiche.
Un clima di semplicità e calore insIeme, una mescolanza di diversità che si è trovata unita nella partecipazione. “Abbiamo contattato le comunità etniche esistenti a Porto Sant’Elpidio attraverso associazioni del fermano e del maceratese e ci hanno risposto, con gioa e disponibilità”, racconta Laura Morganti, che ha coordinato l’evento, insieme ad altre commissarie. ”Abbiamo lavorato molto ma è stato importante realizzare questo momento di incontro per favorire l’integrazione”.
“Una festa non fine a se stessa ma carica di significati e di spunti di riflessione”, come ha sottolineato anche l’Assessore Milena Sebastiani in apertura, per ricordare che viviamo in un mondo di diversità che possono incontrarsi ed apprendere reciprocamente, nel rispetto ciascuno della propria identità.
Tra un piatto profumato ed una ballo in costume, magari.
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