di Alessandro Giacopetti
Il progetto più importante in agenda è quello che punta a far rivivere la casa natale di Giuseppe Carboni, latinista nato ad Ortezzano il 5 agosto del 1856. E’ noto a quanti hanno compiuto studi classici per essere autore di un dizionario di latino, assieme al professor Campanini. Giusy Scendoni, recentemente rieletta a sindaco del borgo valdasino spiega: “Alla casa, ora di proprietà comunale vorremmo affiancare la creazione del relativo Centro di Studi Classici. Ambienti vivi, animati da studenti, professori e latinisti. Dopo i lavori di restauro del tetto della casa situata nel centro del borgo Ortezzanese, e l’inaugurazione dell’auditorium all’ex chiesa di Sant’Antonio con la tomba del latinista Carboni, siamo alla ricerca di altri finanziamenti”.
Novità relativa al progetto Carboni è il gemellaggio in corso con il Comune di Arpino, nel Lazio, patria di Cicerone. Qui si svolge un Certamen che coinvolge una media di 200 ragazzi da vari stati d’Europa. I contatti sono stati presi grazie all’ex prefetto di Fermo, Emilia Zarrilli, ora a Frosinone. “Sarebbe bello portare il Certamen Carboni a quel livello di partecipazione – spiega il sindaco Scendoni, – perciò ne sto discutendo con il sindaco di Arpino. Potremmo, ad esempio, far partecipare i vincitori del Certamen di Arpino a quello di Ortezzano e viceversa”.
Un secondo mandato nel quale il sindaco ortezzanese intende affrontare anche un problema comune a vari comuni dell’entroterra: il lento ma continuo calo demografico. “Anche Ortezzano soffre uno spopolamento, in atto da anni verso i centri più popolosi e la zona costiera. La chiave – spiega Giusy Scendoni – è proprio la ripresa dello sviluppo economico in base alle potenzialità del territorio (turismo e agricoltura) per creare posti di lavoro”.
Proprio relativamente al tema agricoltura, sabato 9 luglio verrà organizzata la terza edizione di “Licenza di Pesca” la festa della pesca della Valdaso, in una collaborazione che vede Comune e Pro Loco di Ortezzano in sinergia con la CIA, Legambiente e l’Ecomuseo della Valle dell’Aso. “Uno dei nostri prodotti simbolo è proprio la pesca, – aggiunge il sindaco – che andrebbe promossa e valorizzata con più forza. La novità è che una impresa agricola di Ortezzano sta lavorando con l’Università di Ancona per la creazione di marchio della pesca della Valdaso che si affiancherebbe all’attuale QM”.
Riconfermati gli appuntamenti principali dell’estate quali Somaria, Carboneide, sagra dell’agnello e Leccabaffi. Novità sono in cantiere per la prossima edizione della Festa del Vino. Ortezzano infatti aderisce al progetto “Network di città” che finanzia con fondi europei l’organizzazione di eventi. “Il prossimo incontro – anticipa il sindaco – sarà proprio ad Ortezzano, a settembre, alla Festa del Vino, con una tavola rotonda sul tema del turismo rurale: il target sarà giovanile e prevede un evento sportivo che coinvolgerà rappresentanti dei Comuni europei partecipanti”. Il progetto vede la partecipazione di Ortezzano e Gerano per l’Italia, Gharb (capofila) per Malta, Korycin per la Polonia, Lousa per il Portogallo, Pečky per la Repubblica Ceca e Ballyvourney per l’Irlanda.
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