Marco Garbuglia è morto per arresto cardiaco dovuto al blocco del ventricolo sinistro. Questo quanto accertato dall’autopsia svolta dal medico legale Antonio Tombolini e disposta dal pm Enrico Riccioni dopo che ieri dall’esame esterno e dalle verifiche sulle cartelle cliniche era emerso che il 19enne aveva una patologia, la trombofilia, legata ad una malformazione congenita. In base all’accertamento sul corpo del 19enne, morto martedì notte mentre stava giocando una partita di calcio a 7 ad Appignano, a causare il blocco del ventricolo sinistro del giovane è stata la presenza di un tessuto.
Di cosa si tratti, dovrà essere definito con gli esami istologici che saranno eseguiti dal medico legale che cercherà di dare una risposta in tempi brevi. Cosa abbia causato la presenza del tessuto, se una malformazione di cui non si aveva mai avuta conoscenza, se qualcosa che è entrato nel circolo sanguigno, o se la malformazione congenita, dovrà essere accertato. La malformazione, comunque, non comportava che il 19enne non potesse praticare sport, tanto che aveva tutti i regolari certificati medici. Il pm non ha riscontrato profili di responsabilità e ha aperto un fascicolo, come atto dovuto, contro ignoti, per omicidio colposo. Sin qui le indagini e gli accertamenti di un dramma che ha sconvolto Morrovalle, la città dove era originario Garbuglia. Finita l’autopsia, alla quale era presente anche l’avvocato Massimiliano Wolf, nominato dalla famiglia del 19enne, il pm ha dato il nullaosta alla sepoltura. Il feretro di Marco è stato portato alla chiesa del Sacro Cuore di Trodica di Morrovalle dove ad attenderlo c’erano parenti e amici. Sarà una notte di veglia e di preghiera a Morrovalle, in attesa del funerale che è stato fissato per domani mattina alle 10 nella chiesa dell’Emmanuele, sempre a Morrovalle. La tragedia di Marco si è consumata nella notte di vigilia dell’esame di maturità. Il 19enne ieri avrebbe svolto la prova di Italiano insieme ai suoi compagni della quinta C del liceo Scientifico. Invece un malore alle 23 di martedì, mentre giocava a calcio con gli amici con cui aveva partecipato ad un torneo, lo ha stroncato.
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