“Dopo le infinite via crucis già percorse in Regione, per il reperimento dei fondi per la ricostruzione del ponte sul fiume Ete vivo, crollato il 27 luglio 2014, ieri, nella costante operatività, ho raggiunto a Roma la struttura di missione contro il dissesto idrogeologico, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. In tale sede, ho avuto l’opportunità di rappresentare l’estrema fragilità del nostro entroterra fermano, rammentando tutti gli episodi che si sono susseguiti dall’alluvione del 2011 (che condusse alla totale scomparsa di una strada nella frazione di S.Elpidio Morico, poi ricostruira) alla recente bomba d’acqua del 6 giugno scorso, manifestando la forte preoccupazione per l’ardua percorribilità della rete viaria dell’entroterra, al fine di evitare il conseguente isolamento”. Così il primo cittadino di Monsampietro Morico Romina Gualtieri annuncia la sua nuova missione a Roma.
“L’estenuante battaglia quotidiana, anche se naturalmente potrebbe condurre all’arrendevolezza o peggio alla rassegnazione – spiega il sindaco – non ingessa l’operatività di chi crede ed opera a difesa del territorio e soprattutto di coloro che singolarmente o a livello imprenditoriale, hanno deciso di abitare ed investire nell’entroterra fermano, che meritano la stessa tutela di coloro che abitano in altre località, e che, ancor più, andrebbero premiati rispetto a coloro che beneficiano di numerosi servizi dei grandi agglomerati urbani”.
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