Monte Urano si prepara all’Urban Play,
creatività negli spazi della città

Urban Play Monte Urano

La conferenza stampa di presentazione di oggi

Dalla creatività di un gruppo di giovani monturanesi, ecco a voi il festival che sta crescendo sempre più, anno dopo anno. L’edizione 2016 dell’Urban Play Live Art Festival raddoppia l’appuntamento. Il primo ed il 2 luglio il centro storico di Monte Urano dalle 18 fino a tarda notte sarà animato da mostre e performance, si alterneranno artisti, musicisti, ballerini che attraverso la loro arte propongono un nuovo modo di vivere gli spazi cittadini. Un festival che vuole promuovere la creatività e la cultura in modo trasversale e innovativo, cercando collaborazioni nazionali e internazionali e facendo si che anche i luoghi di periferia possano diventare per qualche attimo piccole finestre sul mondo. Il “castello” sarà teatro di ospiti importanti, oltre che di performance, concerti e mostre.

La serata di venerdì 1 luglio, organizzata incollaborazione con l’Associazione Overflow Associati, vedrà in p.zza Marconi l’esclusivo live del producer internazionale Debruit, esploratore musicale che immagina mondi lontani, ritmi e suoni, trasformando dimensioni statiche e confini geografici in composizioni asimmetriche; la sua performance sarà preceduta e seguita dal Djset di H.On Bangalore b2b Offbeat; p.zza Cortile accoglierà i ritmi nu soul e hip hop del trio Juboo; mentre in p.zza Leopardi si assisterà al live painting del collettivo Fast Forward.

Sabato 2 luglio si potrà godere degli spettacoli di ben due artisti semifinalisti di Italia’s Got Talent 2016: Emanuele Marchione, illusionista esperto nella mirror therapy e la crew BlackSoulz, compagnia di danze urbane cje esplora il movimento tra visual art e musica. I momenti musicali del sabato saranno molteplici: in p.zza Marconi si alterneranno La Stanza di Vetro (progetto giovanile electropop nato a Fermo nel 2014), Giungla (Emanuela Drei, cantautrice di base a Bologna, già voce e chitarra di Heike Has The Giggles ed ex bassista di His Clancyness), e infine Cosmo al secolo Marco Jacopo Bianchi, tra gli esponenti in ascesa del nuovo cantautorato indipendente per il tentativo di proiettare la canzone in italiano verso derive sonore molto attuali, meglio conosciuto anche in veste di frontman e leader dei Drink To Me (una delle band più solide e apprezzate del nostro panorama underground) e ora impegnato nel tour di successo del suo ultimo album “L’ultima festa”. L’atmosfera di p.zza Cortile sarà ancora più suggestiva grazie alle note di ELM Trio con Michele Sperandio, Lorenzo Scipioni e Emanuele Evangelista (Trio di Jazzisti, rigorosamente marchigiano, che cerca di coniugare il repertorio classico e standard del Jazz con le sonorità e le soluzioni improvvisative più moderne e contemporanee).
Dalla collaborazione attiva ormai da anni con il centro Icaro e dalla volontàdell’associazione di dare corpo alla creatività più libera e coinvolgente nasce“Lab Lab”: laboratorio di design urbano condotto dal Creaty Lab. Un progetto partecipativo iniziato mesi fa a cui hanno aderito con interesse molti ragazzi del territorio, che si svelerà nei giorni del festival e sarà parte dell’arredourbano nel corso dei vari eventi estivi.
Nel corso delle due serate sarà possibile cenare in p.zza della Libertà gustando piatti originali in perfetto stile urban o visitare il maker market (esposizione di artigianato artistico). Inoltre nel centro storico saranno allestite due mostre:
presso i locali della Biblioteca “Ondate rivoluzionarie”- manifesti e grafica dei movimenti rivoluzionari di tutto il mondo, in collaborazione con il prestigioso Festival Cartacanta di Civitanova Alta; “Volte e volti” (via del Baluardo), a cura dei ragazzi dell’Urban Play, sarà un omaggio ai “volti” storici e più noti del paese, alle mille “volte” in cui sono stati immersi tra la gente e i luoghi di Monte Urano.
L’Urban Play tiene particolarmente a ringraziare tutti gli sponsor che sostengono l’associazione e che anche quest’anno hanno creduto in un progetto ambizioso e importante. Un riconoscimento ancora più forte va
all’official sponsor della stagione 2016, la gelateria Mon Amour di Monte Urano che con entusiasmo sta appoggiando l’intera filosofia associativa, e Elitron l’azienda che supporta l’associazione fin dagli inizi, riportando il proprio credo
“se lo puoi immaginare, lo puoi realizzare” anche nell’ambito sociale. L’evento è patrocinato dalla Regione Marche, Provincia di Fermo e comune di Monte Urano.

L’Associazione culturale Urban Play nasce nel 2012 dalle idee di un gruppo di ragazzi di Monte Urano che vogliono restituire dinamicità e partecipazione al proprio territorio per costruire alternative di socialità e condivisione. Da questi intenti nascono progetti rivolti da una parte alla cultura, alle arti e allo sport, dall’altra all’impegno sociale e al volontariato. Lo scopo è quello di riqualificare spazi urbani trasformandoli in esperienza creativa e collettiva, coinvolgendo la  passione e la fantasia delle giovani generazioni, dando così un senso più alto ai linguaggi artistici contemporanei e alle loro potenzialità di sensibilizzazione e crescita critica della comunità.
L’Urban Play Live Art Festival rappresenta il momento di un grande incontro dopo un cammino di un anno caratterizzato non solo da eventi estemporanei, ma da una progettualità continua volta al mondo della cultura, dei giovani e del sociale. L’Associazione sta tessendo una solida rete di collaborazioni che va al di là dei confini regionali, credendo nell’importanza di aprirsi ai nuovi orizzonti e guardare sempre oltre. Solo così si può restituire qualcosa di veramente utile alla propria terra


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