di Paolo Paoletti
Da Porto Sant’Elpidio a star della trasmissione televisiva “Italiani Made in India” in onda ogni mercoledì alle 22.10 su Real Time. Lui si chiama Gagan Padda, 23 anni, e in queste settimane sta letteralmente spopolando in tv e sul web. Di origini indiane, Gagan è a tutti gli effetti cittadino marchigiano. E’ arrivato a Porto Recanati, dove ha trascorso parte della sua vita, quando aveva 4 anni. Tre anni fa si è trasferito a Porto Sant’Elpidio. Suo padre è uno dei fondatori della chiesa sikh elpidiense. La trasmissione consiste in sei giovani di origini indiane che raggiungono il loro paese, per confrontarsi con la sua storia. Uno scambio d’identità frutto di culture diverse. I ragazzi andranno alla ricerca di tutto ciò che hanno lasciato in un paese a cui appartengono, ma che probabilmente hanno dimenticato.
“Avevo visto un annuncio su un sito per trovare lavoro – racconta Gagan – c’era un casting a Milano. Lavorando già ho voluto verificare che fossero persone serie quindi gli ho chiesto di farmi il biglietto per il treno per poterli raggiungere e così è stato. Sono andato a Milano e ci sono rimasti male quando hanno sentito la mia parlata marchigiana”. Una caratteristica, quest’ultima, diventata il punto di forza di Gagan e che lo ha reso da subito tra i preferiti del pubblico.
A commuovere il pubblico di Real Time il grande amore che Gagan nutre per sua nonna:“Vive in India e volevo portarmela qua in Italia – ci racconta – Mi dispiaceva che vivesse da sola lontana da tutti e così ho espresso questo desiderio allo staff della trasmissione. Lei non è mai venuta in Italia. Prima o poi sarei comunque andato a prenderla a prescindere dal programma. Con questa trasmissione ho avuto l’occasione di scoprire il mio paese. Prima andavo ogni 3 o 4 anni ma conoscevo soltanto la parte nord dell’India, ovvero il Punjab. In questo viaggio ho potuto scoprire tutto il paese. E’ stato fantastico, un’esperienza che non mi capiterà mai più nella vita. Ho conosciuto bravi ragazzi, un po’ diversi da me”.
Dopo la messa in onda della prima puntata per Gagan è stato successo immediato: “Avevo il numero di telefono pubblicato su Facebook ed ho ricevuto un sacco di chiamate, gente che faceva i complimenti. Poi i tantissimi messaggi. Provo a rispondere a tutti per ringraziarli. Devo dire – sorride Gagan – che mi è arrivata anche qualche proposta un po’ strana”.
Gagan ha un ringraziamento speciale da fare: “Lavoro in un calzaturificio di Porto Recanati, quando feci il casting per la trasmissione avevo un contratto a tempo determinato. Ho parlato con il titolare, Maurizio Fortuna, chiedendogli se mi dava il permesso. Se invece rischiavo di perdere il lavoro non avrei mai accettato. Invece è stato davvero bravo e mi ha detto di andare”.
GUARDA LA STORIA DI GAGAN NELL’EPISODIO A LUI DEDICATO SU REAL TIME
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