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Fermo fuori dal Cosif: il verdetto arriverà dal consiglio comunale

 

sala consiglio comunale Fermo

di Paolo Paoletti

Fermo dice addio al Consorzio di Sviluppo Industriale. Il comune capoluogo dunque potrebbe lasciare definitivamente il COSIF, come già in passato hanno fatto altri comuni della provincia. Il verdetto definitivo arriverà dal voto del prossimo consiglio comunale.  Il COSIF fornisce consulenza ed assistenza tecnica alle imprese, alle associazioni e agli enti pubblici che intendono accedere alle diverse fonti di finanziamento (europee,  nazionali e regionali). Servizi che, in alcuni casi, potrebbero risultare dei doppioni con quelli che offrono già i dipendenti comunali di Fermo. Da qui, in un’ottica di risparmio del denaro pubblico, arriverebbe la decisione di abbandonare il consorzio.

La sede Cosif

La sede Cosif

Si preannuncia un appuntamento dai temi quanto mai caldi quello convocato per  il prossimo giovedì 30 giugno, alle ore 18, nella sala consiliare di Palazzo dei Priori.

S’inizia con l’interrogazione presentata dal consigliere Mochi dei 5 Stelle riguardo le motivazioni del ricorso da parte della partecipata comunale Asite all’assunzione di personale mediante agenzie interinali. Tra le altre interrogazioni dei consiglieri Temperini e Mochi una sulla prova a pieno carico del tetto del plesso scolastico Caldarette Ete ed un’altra sulle procedure ambientali di bonifica dell’area esterna al perimetro aziendale ex Sacomar.

Sarà  poi la volta dell’interrogazione del consigliere di Io Scelgo Fermo Pasquale Zacheo  ad oggetto: “Viale Trento – Manifestazione del 29 maggio 2016”.
Sarà poi la volta del riconoscimento debiti fuori bilancio e della variazione bilancio 2016-2018 con contestuale variazione del programma opere pubbliche 2016-2018 e applicazione dell’avanzo vincolato. Si provvederà poi all’autorizzazione dell’aumento di capitale della partecipata Solgas Immobili srl e all’approvazione del Piano Comunale di Emergenza illustrato nel corso dell’ultimo evento che ha visto protagonista la protezione civile. Consiglio che si concluderà con la mozione presentata dal consigliere Giambattista  Catalini  in merito alla centrale a biomasse nel centro abitato di Campiglione.

Si dovrà aspettare il 5 luglio invece per la discussione in consiglio comunale della vicenda Area Camper di Marina Palmense. L’interrogazione di Gianluca Tulli di Fermo Libera è stata presentata infatti non 10 ma 9 giorni prima del termine previsto dal regolamento e quindi dovrà aspettare. Anche il Partito Democratico ha protocollato un’ordine del giorno sullo stesso argomento ed anche in questo caso andrà in discussione il 5 luglio.

 


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