Le Marche in un’unica città

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la presentazione di questa mattina

 

di Paolo Paoletti

27 appuntamenti, iniziati lo scorso maggio e che proseguiranno fino a novembre: ecco il Grand Tour delle Marche 2016. Le cisterne romane hanno ospitato, questa mattina, l’evento di presentazione del viaggio tra la bellezze naturalistiche ed il saper fare Made in Marche. E proprio Fermo rappresenta il quartier generale che racchiude in un unico spazio, quello delle antiche cisterne, la molteplici bellezze della nostra regione.  tipcità grand tour delle marche cisterne

“Questo è lo spogliatoio dove tutti i 27 giocatori di questa partita troveranno energia” ha detto il volto Rai Paolo Notari che ha fatto da conduttore della mattinata. “Parte il Grand Tour delle Marche con questo hub proprio da Fermo – ha esordito il sindaco Paolo Calcinaro –  Sono contento di questa esperienza di rete che si viene a creare. Anci, Camera di Commercio, comuni ed ovviamente Tipicità: tutti hanno riconosciuto immediatamente il valore aggiunto del gioco di squadra. Le Marche sono una risorsa unica. Non siamo grandissimi, non abbiamo grandi città d’arte che fanno da richiamo,  dobbiamo sfruttare il fatto che i turisti sono potenziali visitatori di tutto il territorio, il lavoro di rete per noi è fondamentale, siamo una grande città diffusa”.

Il tour toccherà tantissimi comuni delle Marche: da Ancona ( lo scorso maggio con Tipicità in blu)  ad Acqualagna, Fabriano, Recanati, Sanigallia, Ascoli Piceno, Pollenza, Matelica, Sant’Elpidio a Mare, Monte Urano, Montecarotto e tanti altri.

Goffredo Brandoni, vice presidente Anci Marche, nonchè sindaco Falconara, ha sottolineato: “Abbiamo tante piccole Firenze e tante piccole Venezie. Dobbiamo mettere curiosità al turista che si affaccia nella nostra regione. Serviva un progetto che facesse da volano turistico ed economico per  la nostra regione ed il Grand Tour serve proprio a questo. Scende il turismo in altre parti del mondo, Turchia, Egitto, mentre in Italia cresce in modo esponenziale. Ricordo ancora quando diversi anni fa, scendendo alla stazione di Milano Centrale, vidi un manifesto gigante in cui c’era scritto ‘Le Marche, l’Italia in una regione’,  era una pubblicità azzeccatissima. Nessuna regione è al plurale come noi”.

calcinaro di battista notari monachesi tipcitàQuando si parla di prodotti ed eccellenze che convivono con il territorio non può mancare il supporto della Camera di Commercio di Fermo con il presidente Graziano Di Battista: “Potrebbe essere questa la continuazione dell’EXPO – ha spiegato Di Battista –  per dirla tutta forse, l’idea dell’Expo noi ce l’abbiamo avuta prima, quando Tipicità ha trattato il tema dell’alimentazione. La Camera di Commercio ha il piacere di partecipare al Grand Tour per continuare a mettere insieme ad un territorio che ti fa sentire bene le eccellenze del saper fare di cui a volte non siamo consapevoli anche noi. Scopriamo  sempre delle particolarità davvero uniche frutto della creatività e del lavoro dei nostri imprenditori e artigiani”.

Il tutto con uno sguardo internazionale, come sottolineato da Calcinaro: “Lunedì  il Comune di Fermo sarà a Milano al Castello Sforzesco con la Cavalcata, mercoledì siamo stati invitati dall’ambasciata russa a relazionare dell’esperienza fatta la scorsa settimana con una delegazione d’imprenditori, poi saremo ad Ansbach in Germania ad esporre i nostri prodotti in Baviera, il tutto mentre a Fermo c’è il torneo internazionale di minibasket con ragazzi che vengono da tutti i paesi del mondo. Questo territorio merita apertura e promozione”.

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Francesco Trasatti e Angelo Serri

A parlando di promozione, Fermo, all’interno del Grand Tour delle Marche, sarà protagonista con una serie di aperitivi ed eventi in collaborazione con Sistema Museo e con l’associazione Armonicamente di Nunzia Luciani.  “La necessità è quella di far convergere sempre più le tipicità con la promozione del nostro territorio – ha detto l’assessore alla cultura Francesco Trasatti – un impegno che è stato premiato con i risultati delle visite ai musei di Fermo che hanno visto raddoppiare le presenze di turisti  nei primi 4 mesi dell’anno.  Ora rilanciamo con dei nuovi pacchetti turistici creati appositamente per fare della visita un’esperienza,. Si chiamerà Fermo One Day un programma che prevede percorsi su misura per coppie, gruppi, famiglie, calamitare turisti, single. Alla fine delle visite dei percorsi museali ci sarà un aperitivo offerto su vassoi artigianali“.

Un Grand Tour studiato dalla squadra vincente di Tipicità: Angelo Serri, Alberto Monachesi e Debora Rossi. “Il tour è nato lo sorso anno con Expo e grazie ad Anci Marche che ci aveva designato come rappresentanti della nostra regione – ha evidenziato Angelo Serri –  Doveva durare un anno anche oltre Expo. Il Grand Tour oggi prosegue per  raccontare il territorio attraverso il cibo, il saper fare, la manualità. Lo abbiamo fatto e continuiamo a farlo individuando quelle manifestazioni già esistenti che parlano di questi due grandi temi. Ne è nata una rete importante. A Fermo abbiamo la sintesi del saper fare di questa regione“. Alcuni dei simboli principali del tour sono: scarpe, cappelli, maccheroncini di Campofilone, salumi, legumi, oliva tenera ascolana, olio, vino cotto, mela rosa,  vini, ceramiche e terre cotte, ricami, gioielli, legno, cappelli, rame di Force per un’esperienza davvero unica con la partecipazione, tra i partner, dell’Università Politecnica delle Marche.

 

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