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Il progetto Eccellenze in Digitale,
modello di crescita

LAVORO - Lo scopo del progetto è quello di incentivare la crescita delle aziende attraverso il digitale, grazie all’impegno di giovani digitalizzatori pronti a sostenere e guidare le aziende
Presidente Graziano Di Battista

Graziano Di Battista

Nell’ambito del Festival della “Soft Economy” in pieno svolgimento in questi giorni a  Treia, nel pomeriggio di mercoledì 6 luglio, si discuterà di Eccellenze in Digitale, il progetto di Unioncamere e Google Italia per la crescita del digitale nelle imprese Italiane e in questo caso delle Marche, visto l’impegno che per prime, in questa direzione, hanno messo la Camera di Commercio di Fermo e Macerata.

Lo scopo del progetto è quello di incentivare la crescita delle aziende attraverso il digitale, grazie all’impegno di giovani   digitalizzatori pronti a sostenere e guidare le aziende che vogliono proporsi al mondo attraverso le nuove tecnologie come siti web, E-commerce, social network ecc., che aprono importanti finestre sui nuovi mercati e del tutto idonee a sostenere e incrementare quelli già penetrati.

Importante in questa direzione la testimonianze che sarà portate questo pomeriggio da Graziano Di Battista, presidente Unioncamere Marche e della Camera di Commercio di Fermo, che ha sempre creduto nella bontà del progetto, insieme a Giuliano Bianchi e Gino Sabbatini rispettivamente presidenti Camere di Macerata e Ascoli Piceno. Presenti anche i digitalizzatori che hanno fatto importanti esperienze nel settore, supportando centinaia di aziende. Parliamo di Marialucia Adornato, Walter Gismondi, della Camera di commercio di Fermo, Andrea Tombesi e Paolo Roganti, della Camera di commercio Macerata, Manfredi Mangano, della Camera di commercio Ancona e Luca Bartolini, digitalizzatore Camera di Commercio Ascoli Piceno.

“Siamo giunti al terzo progetto e posso affermare la piena soddisfazione per i risultati raggiunti – ha affermato il presidente Di Battista – che hanno visto protagonisti diversi giovani che, tanto per fare un esempio,  nel solo territorio di competenza della Camera di Fermo hanno saputo coinvolgere oltre cento aziende, aiutandole a diventare ‘padrone’ delle nuove tecnologie. Come sistema camerale abbiamo sempre creduto nel progetto Google Italia, convinti della bontà dello stesso perché in grado di far crescere le aziende che da sole, soprattutto le meno strutturate, non avrebbero potuto approfittare delle grandi opportunità che le nuove tecnologie mette a loro disposizione, e a volte spalanca le porte al successo anche a giovani capaci come Cristina Fabi assunta da Google e che da Dublino non fa mancare il suo contributo a questo territorio: caso virtuoso di cervelli che diventano collegamenti preziosi per il nostro Paese”, ha finito il presidente Graziano Di Battista.


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