Dalla quantità dei telefoni rubati, una ventina, dalla fascia oraria d’azione, dalle 14 alle 18, e dalla rapidità con cui colpiscono, sembra si tratti di veri e propri specialisti del furto sotto l’ombrellone. Le ultime giornate sulla costa fermana, infatti, oltre al sole cocente, sono state purtroppo caratterizzate anche da una raffica di furti di telefoni cellulari, circa 20 si diceva, sulle spiagge tra Porto San Giorgio e Lido di Fermo. I banditi, infatti, prendono di punta dei bagnanti e studiano i loro movimenti, a partire dal feeling che hanno con i loro smartphone. Poi, una volta che quei bagnanti abbassano la guardia, e magari si allontanano per un tuffo in mare dopo aver riposto i rispettivi telefoni cellulari in borse e borselli, entrano in azione. Raid fulminei. Si perché spesso i bagnanti, con i loro averi incustoditi, si trattengono lontano dagli ombrelloni solo per pochi minuti. Quanto basta, però, per farsi “ripulire” le borse. In alcuni casi sono spariti anche dei portafogli. Non si esclude, a questo punto, che a agire sia più di un ladro, magari una banda di specialisti. Sui furti, dopo le denunce presentate, indagano sia la polizia che i carabinieri.
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