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Pestaggio mortale: Alfano in Prefettura,
Mancini fermato per omicidio

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Massacro di Chidi Namdi Emmanuel, il ministro dell’interno Angelino Alfano è arrivato in prefettura a Fermo per prendere parte al comitato straordinario ordine e sicurezza. Alfano, giunto puntualissimo, alle 10,30, ha incontrato il prefetto Mara Di Lullo, don Vinicio Albanesi, il sindaco Paolo Calcinaro e il presidente della Provincia Aronne Perugini. “Ho ringraziato don Vinicio per quello che fa, per quello che ha fatto – ha esordito il ministro – le sue parole, il suo esempio valgono più di mille convegni. Il cuore dell’uomo è portatore di un infinito desiderio di bene. Intanto è stato disposto il fermo per omicidio preterintenzionale all’aggressore,  Amedeo Mancini

Alfano durante la riunione in prefettura

Alfano durante la riunione in prefettura

Nella sua comunità hanno saputo esprime questo bene non attraverso le carte scritte attraverso testi di grande umanità. E ho voluto ringraziarlo in questo giorno di grande tristezza, che segna un confine invalicabile tra chi crede ci siano valori irrinunciabili e chi tra i valori inserisce anche un razzismo che noi disprezziamo”. Dopo queste dichiarazioni rilasciate ai cronisti, Alfano è entrato in comitato. Don Vinicio: “Penso che quanto successo sia collegato a piccoli gruppi aggressivi, spavaldi e violenti”. Sulla situazione al seminario: “I ragazzi sono tranquilli ma qualcuno ha manifestato il desiderio di protestare. Siamo riusciti a stopparlo. Ma gestirli non è facile. Ieri con la veglia abbiamo abbassato i toni. C’è chi voleva manifestare in piazza ma dobbiamo dare segnali positivi di radiosità”.

(foto di Federico De Marco)

(Servizio in aggiornamento)

L'abbraccio con don Vinicio Albanesi

L’abbraccio con don Vinicio Albanesi

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