Prosegue la riprofilatura della spiaggia con la sabbia stoccata in porto. Ma sul dragaggio dall’amministrazione ancora non si hanno notizie, nessuna disposizione, nessuna comunicazione, nulla. E a questo punto, arrivati ormai a metà luglio, è più che probabile che, come preventivato dai più maligni, o forse lungimiranti, tutto slitterà a settembre. Oggi pomeriggio il comandante del Circomare Fabrizio Strusi ha firmato un’ordinanza con cui si specifica che la ditta Eurobuilding, con sede a Servigliano, a partire dall’11 luglio e fino al 29 luglio effettuerà i lavori di ricostruzione del profilo di spiaggia con sedimenti del precedente dragaggio, quello 2015, nello specchio acqueo di forma rettangolare da 750 metri a nord del molo perpendicolare allo chalet Minonda, per 250 metri verso nord, e della profondità verso mare di 45 metri. La ditta per i lavori utilizzerà il motopontone Magnum. E giù con la lista di obblighi e divieti per imbarcazioni: “Tutte le unità che navigano nelle vicinanze della zona interessata dai lavori dovranno rpocedere con estrema cautela e alla minima velocità consentita dalle caratteristiche evolutive del mezzo, dovranno mantenersi a una distanza non inferiore ai 150 metri dalla zona interessata e non attraversare per nessun motivo lo specchio acqueo interessato dai lavori e osservare le indicazioni che dovessero essere date dal personale delle unità o dall’autorità marittima”. Si tratta di una variante al progetto di riprofilatura iniziato nei giorni scorsi. Ma del dragaggio ancora nessuna traccia nonostante i fondi stanziati dalla Regione.
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