A Pedaso cucina lo chef Nikita Sergeev

Continuano gli appuntamenti promossi dalla Condotta Slow Food del Fermano
Lo chef Nikita Sergeev

Lo chef Nikita Sergeev

Appuntamento  venerdì 15 Luglio per una serata speciale: una cena degustazione e show cooking con lo Chef Nikita Sergeev, giovane ma talentuoso rappresentante della ottima cucina delle Marche, in linea con l’obiettivo di Condotta Slow Food del Fermano, che è quello di puntare sui giovani per promuovere una nuova cultura del cibo legata alla ricerca dellematerie prime con consapevolezza dell’importanza dei produttori.
“Siamo felici di ospitare questa serata Slow Food organizzata in collaborazione con comune e Proloco di Pedaso”afferma l’Assessore al Turismo di Pedaso Paolo Concetti. “Pedaso è una piccola cittadina che quest’anno festeggia I suoi 50 anni della sua festa più famosa “la sagra delle cozze”, proprio per questo motivo la cena di Nikita si puo considerare come un inizo dei festeggiamenti alla nostra amata cozza“.
Nikita Sergeev apre il suo ristorante, l’Arcade, nel 2013, nel centro di Porto San Giorgio. Appena due anni dopo viene premiato come chef emergente del centro Italia, e le principali guide del settore lo celebrano come uno dei giovani cuochi più promettenti del panorama regionale. La sua è una cucina di mare non convenzionale, alla ricerca di un effetto multiplo che, assecondando i canoni della cucina moderna, avvolge i clienti in un abbraccio comunicativo.
Un menù particolare quello di venerdì con sgombro marinato all’aglio nero, mazzancolla dell’adriatico con le pesche della valdaso, cozze di Pedaso in brodo di faraone e coste di bietola, risotto alla cipolla rossa piatta di Pedaso, susine e fegato di rana pescatrice e per finire una estetica spesso eccessiva, volutamente sopra le righe, come nel caso della sua celebre “emorragia di tonno” che prova a scioccare il commensale fin dalla lettura del menu, ma poi riversa nel piatto un gusto potente e controllato.
Secondo Tito Vagni, che condurrà la serata: “Quella di Nikita è una cucina che, per motivi generazionali, va oltre il senso del luogo fisico: non bisogna aspettarsi piatti familiari: il suo obiettivo è dialogare con un panorama gastronomico italiano (ma non solo) all’apogeo della forma. La cucina dell’Arcade è capace di stimolare ma anche di appagare, come oramai dovrebbe essere ovunque. Le conoscenze tecniche fanno la differenza e la personalità stilistica si sta rapidamente formando; dato che Nikita è già molto bravo, nel prossimo futuro ci sarà da divertirsi”.
Una sera al lume di candella, al porticciolo vista mare di Pedaso per assaporare I gusti proposti del giovane chef Nikita associati ai vini Biologici della cantina Terra Fageto.


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