Lutto cittadino,
Fermo ricorda Emmanuel

lutto comune fermo

Bandiere a mezz’asta in tutti gli edifici pubblici, saracinesche abbassate, un minuto di silenzio nei luoghi di lavoro, niente musica all’interno dei bar.  Giornata di lutto cittadino oggi a Fermo. A proclamarla il sindaco Paolo Calcinaro: “Come segno della vicinanza e della solidarietà dell’intera comunità fermana alla famiglia e per testimoniare la forte e dura contrarietà della città e dei fermani ad ogni forma di intolleranza e di razzismo. Per affermare in modo pubblico che la Città di Fermo è portatrice da sempre e continuerà a farlo dei valori dell’accoglienza e dell’integrazione e per rispetto della vittima, le iniziative in programma in questo fine settimana ospiteranno momenti di riflessione, ricordo e di raccoglimento.

lutto palazzo prioriNel pomeriggio gli appuntamenti istituzionali: alle 15 il consiglio comunale ed alle 17 quello regionale, in collaborazione anche con il consiglio provinciale.
promosso dalle organizzazioni sindacali, le associazioni, le forze politiche democratiche con l’adesione di tutte le istituzioni locali. Una manifestazione contro la violenza e un concerto in piazza del Popolo presentato da Claudia Koll.

Intanto Amedeo Mancini resta rinchiuso nel carcere di Marino del Tronto. “Una personalità violenta, aggressiva, prevaricatrice, insofferente ai dettami della legge”, ha spiegato il Gip Marcello Caporale all’interno della sua decisione “che non ha i necessari freni inibitori per evitare, seppur provocato, un gravissimo delitto conto la persona”. Il giudice sottolinea “la gravità e odiosità del fatto” che ha portato alla morte di Emmanuel. Dopo che il nigeriano è stramazzato a terra, Mancini si sarebbe vantato in dialetto: “come lo so’ pjiato bene, lo so’ allungato.

uscita funerale emmanuel

Amedeo Mancini

Amedeo Mancini


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