di Paolo Paoletti
(foto Alessandro Giacopetti e Nunzia Eleuteri)
Il primo caffè è stato offerto al procuratore della Repubblica Domenico Seccia. Una riapertura, quella di oggi pomeriggio per lo storico Caffè Belli, che assume un doppio valore. A rilanciare uno dei luoghi storici della città è un giovane, Claudio Cognigni:”Dopo un periodo vissuto in Australia, a Sydney, sono voluto tornate a Fermo perchè sono innamorato di questa città”, ha dichiarato.
Da qui l’intenzione di riaprire questo locale che, secondo Cognigni: “Ha delle grosse potenzialità”. Non chiamatelo solo un bar. Sarà lo stesso Claudio infatti a preparare un menù quanto mai interessante sia per il pranzo che per la cena, in un ambiente che unisce la storia al design moderno, come nel caso dello splendido bancone. Il tuttoa cura dello studio di progettazione Galleria Interni Art. Riaperta al pubblico anche uno dei simboli del Caffè Belli, ovvero la meravigliosa terrazza con una vista mozzafiato. Un altro passo verso il rilancio del centro storico. Presenti al taglio del nastro anche il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro e l’assessore al Commercio Mauro Torresi. Fermo riparte (in realtà non si è mai fermata), da piccoli gesti, dal lavoro e dall’amore che i suoi cittadini nutrono per questa meravigliosa città. Sì, è vero, i sogni diventano realtà.
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