Il meglio del jazz, in un’unica rassegna

SANT'ELPIDIO A MARE - Torna il Sant'Elpidio Jazz Festival, si parte fortissimo il 17 luglio, alle 21.15, con Richard Bona (VIDEO)

Sant'Elpidio Jazz festival

di Maikol Di Stefano

Cinque date, nomi di prima grandezza del panorama musicale internazionale, prezzi accessibili a tutti. Torna il Sant’Elpidio Jazz Festival, che si presenta con un cartellone prestigioso e un’ambizione: non solo proporre eventi, ma anche, come rimarca il direttore artistico Alessandro Andolfi: “Generare emozioni, contribuire ad un’evoluzione del gusto musicale del pubblico, formare un pezzo della memoria di una comunità”. Si parte fortissimo il 17 luglio, alle 21.15 con Richard Bona. “E’ probabilmente il più grande bassista oggi al mondo – commenta entusiasta Andolfi – la critica lo ha definito come l’erede di Jaco Pastorius ed un mix per vocalità tra George Benson e Joao Gilberto. E’ un artista di caratura mondiale, che normalmente si esibisce nelle capitali europee e internazionali e che qui avremo a Sant’Elpidio a Mare. Negli Stati Uniti non lo ascoltereste a meno di 50 dollari, qui lo proporremo a 15 euro”. I prezzi popolari sono “una politica fortemente voluta, perché vogliamo che questi musicisti di qualità straordinaria siano alla portata di tutti. Questo è un Festival di portata nazionale. Negli anni d’oro siamo arrivati ad organizzare fino a 12 date, ora abbiamo una formula più raccolta, ma sempre all’insegna della qualità. Se pesiamo i nomi che arriveranno ci rendiamo conto del valore fuori dal comune degli appuntamenti in cartellone”

Il programma prosegue sabato 23 luglio con un altro trio di primissimo livello: Cyrus Chestnut, Buster Williams e Lenny White. Il 3 agosto il Rosario Giuliani&Luciano Biondini quarter porta sul palco un concerto dedicato ai maestri italiani della colonna sonora: Nino Rota ed Ennio Morricone. Sabato 6 agosto una serata ad ingresso gratuito, con il Mirko Fait quintet, ospiti Roberto Piermartire e Antonio Zambrini. Il gran finale con una delle più raffinate e coinvolgenti voci italiane: Simona Molinari, in “Loving Ella”. “Non sarà solo un tributo ad Ella Fitzgerald – precisa Andolfi – La Molinari, studiando i suoi brani, è entrata a tutti gli effetti nella vita di una delle più grandi voci di sempre, che per lei è stata anche una grande fonte di ispirazione”.

Si compiace il vicesindaco Matteo Verdecchia. “Tutti i concerti si svolgeranno in Piazza Matteotti, il nostro salotto, un vero teatro naturale. Sant’Elpidio Jazz Festival porta il nome della nostra città in giro per l’Italia ed oltre. Non è semplice mandare avanti una rassegna per 17 anni, mantenendo sempre un livello di eccellenza come riesce a fare Alessandro Andolfi. Pur nelle ristrettezze economiche, la manifestazione cresce come cresce la città. Come elpidiensi dovremmo essere un po’ meno negativi e più orgogliosi di quello che si riesce a realizzare”.


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