Dopo l’Aido, un’altra domenica, ieri, dedicata alla sensibilizzazione.
L’AS Amandola, con il patrocinio del Comune e l’ausilio della Pro Loco, ha organizzato una partita dimostrativa di calcio a 5 con giocatori non vedenti. Si sono affrontate l’ASD Roma Disabili 2000, che ha avuto la meglio per 4 a 1, e Controluce-AC Marche 2000, associazione ONLUS di Sant’Elpidio a Mare, guidata dal capitano Gianni Capancioni, nata per avvicinare le persone ai problemi dei ciechi ed ipovedenti.
In campo anche Zungri e Giacomelli, giocatori della Nazionale di calcio a 5 B1(Blind one), massima categoria.
Pomeriggio emozionante quello offerto al pubblico con uno sport per veri eroi; gli atleti infatti, desiderano inseguire il sogno, avuto fin da piccoli, di giocare semplicemente a calcio. Spettacolare, in effetti, la prestazione del più piccolo del gruppo, un dodicenne che ha dato filo da torcere a tutti.
L’evento di ieri, è stato commuovente, quando, a fine partita, è stato ricordato Fabio Centoni, il giovane amandolese ipovedente recentemente scomparso che militava nella squadra pesarese di calcio a 5. Proprio il capitano Gianni Capancioni, lo ha ricordato con affetto.
In campo anche il Sindaco di Amandola, Adolfo Marinangeli, che insieme ad alcuni amministratori del Comune ha voluto partecipare con una benda agli occhi per essere più vicino possibile ai giocatori. Una emozione forte e un’esperienza che per riflettere.
Soddisfatto il Presidente dell’AS Amandola, Genesio Simoni, per la riuscita dell’evento che ha visto la partecipazione di tanta gente in segno di solidarietà.
Di Paola Eleuteri
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